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Servizio di emergenza nelle scuole, definiti i criteri

I genitori che richiederanno questo servizio di appoggio potranno presentare domanda online entro domani (mercoledì 13 maggio).

Servizio di emergenza nelle scuole dell'infanzia e elementari (Foto: pixabay)
Servizio di emergenza nelle scuole dell'infanzia e elementari (Foto: pixabay)

La Giunta provinciale ha approvato questa mattina (12 maggio) la delibera con cui si annuncia l’istituzione di un servizio di emergenza per i bambini nelle scuole dell’infanzia e per gli alunni e le alunne della scuola primaria. I criteri sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa virtuale odierna. “sottolineo che si tratta di un servizio di accompagnamento per le famiglie, e non di una riapertura delle scuole - ha detto l’assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato – in base alle domande che riceveremo valuteremo i singoli casi e non appena saranno definite le date, andremo a comunicarle a tutte le famiglie. L’obiettivo per questo servizio parte da un presupposto fondamentale: garantire sempre la piena sicurezza per i bambini ed il personale docente”. "Ovviamente - ha aggiunto l'assessore Philipp Achammer - dopo un periodo di lockdown così lungo i bambini hanno bisogno di contatti sociali. Ma ci troviamo ancora in una situazione eccezionale in cui è necessario avere misure di protezione della salute, per cui i gruppi saranno molto ristretti.

Entro domani (13 maggio) i genitori potranno presentare la domanda online, dimostrando all’atto della presentazione la necessità di dovere ricorrere a questo servizio. Possono quindi fare domanda le famiglie in cui i genitori non hanno altro modo di prendersi cura dei bambini attraverso un adulto che vive nella stessa famiglia, attraverso un partner o parenti stretti. Non possono fare domanda le famiglie in cui uno dei genitori possa accedere a modalità di lavoro flessibile e smart working. Le direttrici e i direttori delle scuole decideranno quanti bambini possono accedere al servizio, sulla base della disponibilità degli insegnanti.

Per quanto riguarda i dettagli organizzativi, nella delibera è previsto che nella scuola dell’infanzia le attività dovranno tenersi in gruppi di massimo quattro bambini. Nella scuola primaria le attività dovranno tenersi in gruppi di massimo sei alunni. "Nello svolgimento delle attività non possono essere previsti contatti con altri gruppi o persone; le attività devono tenersi per quanto sia possibile all’aperto e, qualora all’interno dell’edificio, comunque sempre nello stesso luogo", è specificato nel testo.

Le scuole dell’infanzia e le scuole primarie offrono il servizio di emergenza ogni giorno da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 12. Per evitare assembramenti di persone all’inizio e alla fine del servizio di emergenza, l’accesso e l’uscita dei bambini, degli alunni e delle alunne avvengono in modo scaglionato. Tutte le domande raccolte, poi saranno prese in visione e verificate entro la giornata di giovedì 14 maggio e già dal giorno successivo, venerdì 15 maggio, tutti i richiedenti saranno informati sull’ammissione o meno al servizio. "Quindi - ha detto Vettorato - il servizio partirà appena sarà possibile".

Per l’iscrizione online, le famiglie potranno consultare, da domani, la homepage della Provincia (www.provincia.bz.it) e delle tre Intendenze scolastiche.  I bambini e ragazzi con disabilità saranno assistiti alla mattina e fino al termine della scuola, a condizione che i genitori non possano lavorare da casa e siano costretti a recarsi necessariamente in ufficio.

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