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Riapertura graduale alle visite nelle case di riposo

Via libera graduale alle visite e alle nuove ammissioni nei servizi residenziali per anziani e abitativi e di assistenza per persone con disabilità. La Giunta approva un apposito piano provinciale.

Le persone con disabilità residenti in strutture potranno a breve tornare in famiglia nei fine settimana (Foto: ASP/Centro sociale Cortaccia)
Le persone con disabilità residenti in strutture potranno a breve tornare in famiglia nei fine settimana (Foto: ASP/Centro sociale Cortaccia)

La Giunta provinciale ha approvato oggi (9 giugno) il Piano provinciale per il riavvio dell’attività regolare nei servizi residenziali per anziani, nel servizio accompagnamento e assistenza abitativa per anziani e nei servizi abitativi per persone con disabilità, malattia psichica e dipendenze. Con l’approvazione del piano viene nuovamente garantito l’accesso ai familiari per le visite agli ospiti e rese possibili le nuove ammissioni ai servizi e il riavvio graduale delle attività interne e di quelle curate da volontari. “Siamo i primi in Italia a fare questo passo coraggioso alla luce dei dati positivi”, fa presente l’assessora provinciale alle politiche sociali Waltraud Deeg che sottolinea: “Siamo consapevoli di questa grande responsabilità, ma è opportuno far ripartire la vita sociale all’interno delle strutture”.

Residenze per anziani: di nuovo possibili visite e ammissioni

Una residenza per anziani dove da 14 giorni non si accertino casi di positività fra gli ospiti residenti o fra i collaboratori può lentamente tornare alla normalità. Ogni struttura può adottare i preparativi necessari alla riapertura graduale in base alla propria situazione e quindi consentire nuovamente le visite. Oltre a garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie generali per prevenire il contagio, le visite dovranno essere prenotate. Ai visitatori sarà provata la temperatura corporea. Anche durante il periodo di chiusura se ritenuto necessario e in casi eccezionali le direzioni delle strutture hanno consentito l'accesso ai familiari. Nelle 76 residenze per anziani sono nuovamente possibili da subito le nuove ammissioni in presenza dell’intesa da parte del responsabile sanitario della struttura. Per l’ingresso in struttura il nuovo ospite dovrà presentare un test PCR negativo datato non più di 4 giorni prima. Hanno la precedenza le ammissioni a tempo indeterminato rispetto a quelle temporanee. Le relative domande possono essere presentate online o tramite lo Sportello unico, non personalmente alla struttura. Gradualmente, potranno riprendere anche le attività interne delle residenze, come ad esempio il servizio bar, e quelle seguite dai volontari. Previo accordo con le direzioni e i responsabili sanitari delle strutture, è possibile garantire l'accesso ai volontari.

Fase 2 anche per i servizi per persone con disabilità

Parte la fase 2 anche nei servizi abitativi per persone con disabilità, malattia psichica e dipendenze, che erano stati chiusi nel marzo 2020 per pericolo di contagio. Valgono le medesime disposizioni delle residenze per anziani. Inoltre, saranno nuovamente possibili le visite in famiglia nel fine settimana. Il presupposto a tal fine è il buono stato di salute del nucleo familiare negli ultimi 14 giorni. “È fondamentale entrare nella fase 2 della pandemia con cautela per giungere lentamente alla normalità”, fa presente l’assessora Deeg che ricorda come il Piano per il riavvio dell’attività regolare nelle strutture residenziali.

Comitato di sorveglianza accompagna fase 2

La fase due sarà accompagnata da un apposito Comitato di sorveglianza per evitare nuove ondate di contagio nelle strutture. Del comitato faranno parte accanto ai membri del Comitato di crisi delle residenze per anziani, grazie alla cui collaborazione è stato elaborato il Piano per il riavvio, nonché rappresentanti dei responsabili sanitari delle strutture, del personale assistenziale e dei servizi psicologici che accompagnano la fase 2 nel settore sociale. 

Le novità per le strutture residenziali per anziani e per persone condisabilità sono state illustrate nel corso della conferenza stampa virtuale di oggi, di cui riferiamo in comunicato a parte corredato dai relativi link.

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