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Centro sportivo provinciale: Kompatscher presenta il concept

I lavori per la realizzazione del Centro sportivo provinciale potrebbero iniziare già nel 2021: sarà soprattutto un centro servizi per il settore.

Il presidente Arno Kompatscher durante l'incontro nel cortile interno di Palazzo Widmann (Foto ASP/Fabio Brucculeri)
Il presidente Arno Kompatscher durante l'incontro nel cortile interno di Palazzo Widmann (Foto ASP/Fabio Brucculeri)

Il Centro sportivo provinciale dell'Alto Adige sarà una struttura di servizio per gli atleti professionisti, ma anche per i giovani sportivi di tutte le discipline. Oltre alla formazione e al perfezionamento di formatori e funzionari, potrebbe trovarvi spazio la medicina dello sport, la psicologia dello sport e la scienza dello sport. In questo senso la Provincia intende connettere competenze e specializzazioni in ambito sportivo favorendo il networking fra tutti gli attori e gli esperti del settore. Solo in un secondo momento si parlerà dell'ubicazione. Innanzitutto occorre costituire un centro di competenza per offrire servizi in ambito sportivo, capace di lavorare in stretta sinergia con il mondo dello sport in senso ampio.

Il tema è stato affrontato oggi (14 luglio) dal presidente della Provincia e assessore allo Sport Arno Kompatscher. Insieme al direttore dell'Ufficio provinciale Sport Armin Hölzl e a Martin Kreil del ROI Team, il presidente ha presentato l'attuale concetto operativo del Centro ai circa 30 principali rappresentanti del mondo sportivo altoatesino.

È importante e auspicabile fare sintesi delle visioni dei vari soggetti interessati, ha detto il presidente Kompatscher: "Gli atleti professionisti sono al centro di un'ampia gamma di servizi e dell'intero sviluppo sportivo in Alto Adige". Per il presidente della Provincia urge migliorare il collegamento in rete dei servizi esistenti: "I servizi e le strutture devono essere ottimizzati e collegati in rete. Vogliamo un salto di performance (salute, alimentazione, gestione della carriera, consulenza legale) nello sport altoatesino".

Tutti i servizi devono essere coordinati e organizzati in modo centralizzato. "La decisione infrastrutturale potrà essere meglio valutata dopo l'entrata in funzione del centro sportivo provinciale. Il concetto spaziale è ancora da definire" ha spiegato Kompatscher. La realizzazione del concetto relativo all'offerta dei servizi presentato oggi potrebbe iniziare già nel 2021.

All'incontro erano presenti anche i presidenti di Coni, Vss e Ussa, le federazioni che da tempo auspicano la realizzazione del centro. "Oggi - ha detto il presidente dell'Ussa Carlo Bosin - abbiamo posato la prima pietra per questo centro sportivo, dopo la convinzione dell’utilità del centro e la ferma volontà di realizzarlo”. Il presidente del Coni Heinz Gutweniger ha definito quello di oggi un passo importante verso la realizzazione del centro sportivo provinciale. "Lo chiediamo dal 2001 - ha sottolineato Günther Andergassen presidente del VSS - per cui salutiamo con favore il passo compiuto oggi".

Della creazione di un Centro sportivo provinciale in Alto Adige si parla dagli anni 2000. Nel 2017 l'esecutivo provinciale ha allestito un "Tavolo dello sport" per affrontare l'argomento. Successivamente, l'Istituto di Scienze dello Sport dell'Università di Innsbruck è stato incaricato di redigere un Rapporto sulle opzioni in campo. Sulla base di questa relazione è stato sviluppato da ROI Team su incarico della Provincia il concetto operativo presentato oggi agli stakeholder. "La Giunta sostiene questo progetto e chiede a tutti i partner coinvolti di sostenerlo con la propria fattiva collaborazione" ha concluso Kompatscher.

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