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50 anni di Regioni a statuto ordinario: Vettorato al Quirinale

Il vicepresidente Vettorato ha partecipato oggi (4 agosto) a Roma alla festa per i 50 anni delle Regioni a statuto ordinario. Nel pomeriggio l'incontro al Quirinale con il Presidente Mattarella.

L'assessore Giuliano Vettorato ed il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Foto:ASP)
L'assessore Giuliano Vettorato ed il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Foto:ASP)

Scuola, lavoro, welfare, miglioramento dei servizi pubblici, sviluppo, la lotta al dissesto idrogeologico e all'inquinamento. Questi alcuni dei temi centrali affrontati oggi (3 agosto) a Roma nel corso della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che hanno organizzato una sessione di confronto, in concomitanza con la giornata che ricorda il 50esimo anniversario delle Regioni a Statuto ordinario.

Alla giornata, in rappresentanza della Provincia di Bolzano, ha partecipato anche il vicepresidente della Provincia, Giuliano Vettorato. Nel corso della mattinata si sono tenute tre distinte tavole rotonde, durante le quali sono state analizzate le proposte per la ripartenza dopo l'emergenza da Covid-19. I rappresentanti delle regioni hanno quindi elaborato e approvato un documento conclusivo “1970-2020: le istituzioni regionali 50 anni dopo. Un patto rinnovato tra le Regioni: le proposte per l'Italia" che è stato poi presentato nel pomeriggio, durante un incontro avvenuto al Quirinale, con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale ha rimarcato come “in questi 50 anni le Regioni si sono affermate come componente fondamentale dell'architettura della Repubblica, rivelandosi forte elemento di coesione del popolo italiano”.

“Questo anniversario – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia di Bolzano, Giuliano Vettorato - è l’occasione per rafforzare, tutti insieme, il dialogo incentrato sulla valorizzazione delle specificità degli enti locali e delle regioni a Statuto speciale.  Abbiamo celebrato un momento di riflessione importante nel rapporto tra Stato e regioni, in questa delicata fase di gestione della pandemia, nella quale, tutti insieme, dobbiamo individuare soluzioni concrete e condivise, per superare la pesante crisi che ha colpito il nostro sistema economico”.  

 

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