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Giunta provinciale: rispettare e far rispettare le regole anticontagio

Per rallentare il propagarsi del coronavirus non servono nuove regole bensì il rispetto rigoroso di quelle vigenti. Questa la linea della Giunta provinciale, che formalizzerà questa strategia.

Rispettare le poche, semplici regole esistenti: indossare la mascherina, mantenere la distanza e disinfettare spesso le mani per evitare il contagio. (Foto: Unsplash)
Rispettare le poche, semplici regole esistenti: indossare la mascherina, mantenere la distanza e disinfettare spesso le mani per evitare il contagio. (Foto: Unsplash)

La Giunta provinciale nella sua seduta di oggi (11 agosto) ha analizzato i dati epidemiologici sull'andamento del contagio da nuovo coronavirus e stabilito i prossimi provvedimenti da adottare. Il numero di nuove infezioni è attualmente sotto controllo, hanno concordato i componenti della Giunta. I motivi di preoccupazione tuttavia restano: oltre alle conseguenze della ripresa delle attività economiche, in Alto Adige incide sui dati epidemiologici anche il ritorno dalle ferie degli altoatesini, così come il consistente numero di turisti e pendolari che vengono in Alto Adige per lavoro. Il rischio non va quindi sottovalutato. Pertanto la Giunta provinciale sottolinea la necessità di rispettare le norme in vigore. A maggio, la Giunta aveva scelto di sospendere anticipatamente il lockdown, ma introducendo alcune poche e chiare regole: innanzitutto usare una protezione delle vie respiratorie (naso e bocca), rispettare il distanziamento minimo e evitare gli assembramenti. Si tratta di piccole restrizioni, ma necessarie a proteggere e preservare la grande libertà riconquistata. Adesso occorre portare avanti questo rispetto delle regole con maggiore attenzione e sottoporlo regolarmente a controlli.

Appello alla responsabilità sociale

Il presidente della Provincia e l'assessore provinciale alla mobilità nella conferenza stampa a margine della seduta di Giunta hanno ricordato le regole da adottare nei prossimi giorni: non prima però di aver ribadito l'appello alla responsabilità personale e sociale da parte di tutti. Il presidente della Provincia ha sottolineato di essere ben consapevole, per esperienza personale, di quanto velocemente si possa cadere vittime di disattenzioni. Proprio per questo, ha detto, è importante rimanere vigili e prudenti. La negligenza crea rischi ed è importante invece concentrarsi sulla responsabilità sociale di ogni singolo individuo.

Più controlli, precisazioni sull'allegato A

In secondo luogo, in futuro ci saranno più controlli. Domani (mercoledì 11 agosto) è previsto un incontro al Commissariato del Governo con le forze dell'ordine. I controlli si concentreranno principalmente nei luoghi in cui le persone si muovono in spazi chiusi e ristretti come ristoranti e sale da ballo, ma anche sui mezzi pubblici, dove si applicano tre regole di base: coprirsi naso e bocca, mantenere il distanziamento minimo e avere con sé un biglietto valido. Quest'ultima regola sembra essere stata recentemente piuttosto spesso ignorata da alcuni passeggeri. Come riferito, le autorità forestali verificheranno in futuro il rispetto delle misure precauzionali presso i rifugi e le malghe.

Come terzo passo, giovedì 13 agosto, la Giunta interverrà con alcune precisazioni sull'allegato A della legge provinciale n. 4/20, in particolare per quanto riguarda l'attuale obbligo di coprire naso e bocca per il personale che lavora in tutti i settori.

Sindaci parte attiva nella prevenzione del contagio

Inoltre, la Giunta provinciale prende atto positivamente del fatto che recentemente alcuni sindaci si sono avvalsi della possibilità di una regolamentazione selettiva, già disposta dal governo provinciale in maggio: ciò consente ai Comuni di valutare situazioni specifiche e di emanare norme adeguate in caso di grandi raduni di persone con distanze interpersonali inferiori a un metro di distanza, al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio.

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