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Ok al piano ambientale della centrale di San Pancrazio

Il piano ambientale per la centrale elettrica di San Pancrazio è stato approvato oggi (2 settembre) dalla Giunta provinciale.

Il lago artificiale di San Pancrazio. (Foto: Alperia)
Il lago artificiale di San Pancrazio. (Foto: Alperia)

Nella seduta odierna (2 settembre) la giunta provinciale ha autorizzato il piano d'azione per la valorizzazione dell'ambiente per la centrale elettrica di San Pancrazio. L'assessore alla scuola, formazione e cultura italiana, energia e ambiente ha autorizzato la firma al corrispondente protocollo di consenso.

Centrale di San Pancrazio: 2,5 milioni di euro

Per la centrale elettrica di San Pancrazio sono disponibili 2,5 milioni di euro dal fondo per l'ambiente per il periodo dal 2020 al 2022. Il piano triennale è stato elaborato dal consiglio consultivo per la centrale elettrica, nel quale sono rappresentati i comuni rivieraschi di San Pancrazio e Ultimo così come la Provincia e la società di gestione Alperia Greenpower GmbH.

1.666.666,67 milioni di euro sono destinati a favore dei comuni rivieraschi San Pancrazio e Ultimo, 8333.333,33 euro alla Provincia. La Provincia cofinanzia il trasferimento del ripetitore RAS "Eggenpichl" e ne investe altri nei lavori presso il ruscello Monaco, in una raccolta nella zona "Laaserwald" ed anche in strutture per evitare valanghe.  Il Comune di Ultimo pianifica di usare i finanziamenti a sua disposizione per il trasferimento del ripetitore RAS Eggenpichl, per la realizzazione della zona turistica al lago di Zoccolo e per l'ampliamento della zona pedonale e ciclabile a Schwemmalm. Infine, il comune di San Pancrazio ha intenzione di finanziare la sanificazione delle vie di accesso di competenza del Comune.

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