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A22, predatori e Recovery fund: il presidente a confronto con Conte

Incontro a Roma tra il presidente della Provincia e il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte: "Vertice costruttivo e positivo, ora i fatti".

A22: dopo molti colloqui è arrivato finalmente il momento di chiudere per la Concessione dell'Autobrennero, ha detto il presidente. (Foto: ASP)
A22: dopo molti colloqui è arrivato finalmente il momento di chiudere per la Concessione dell'Autobrennero, ha detto il presidente. (Foto: ASP)

Concessione dell'A22, grandi predatori, investimenti per il Recovery fund e avanzamento delle norme di attuazione nelle commissioni paritetiche. Questi gli argomenti principali nell'incontro che si è tenuto oggi (3 settembre) a Roma tra il presidente della Provincia e il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte. Erano presenti anche le due parlamentari del Gruppo misto-Minoranze linguistiche. "Ho incontrato il premier - ha detto il presidente della Provincia - per fare con lui il punto sui temi per noi importanti, a partire della pratica riguardante la concessione dell'Autobrennero, che ora, dopo molti colloqui è arrivato finalmente il momento di chiudere. Dopo averne già parlato con il ministro dell'ambiente Costa - ha aggiunto - voglio affrontare con Conte anche la questione dei grandi predatori nell'arco alpino, che sta diventando un tema molto dibattuto anche a livello europeo". E per poter agire a livello locale è necessario che vi siano passi sia a livello statale che a livello europeo.

L'intendimento comune: incontro costruttivo, adesso i fatti concreti

Oltre allo sblocco dei lavori nelle commissioni paritetiche per portare avanti alcune norme di attuazione ferme da tempo, il presidente altoatesino ha parlato anche dell'inserimento di alcuni importanti progetti dell'ambito green transition, della digitalizzazione e dell'innovazione, per l'utilizzo dei fondi europei del cosiddetto Recovery fund. Al termine dell'incontro il presidente si è detto soddisfatto dello svolgimento "costruttivo e positivo" dell'incontro. Ora però servono i fatti. "E' chiaro che alle parole devono ora seguire i fatti. Anche questo è stato dichiaratemente indicato come obiettivo comune nel colloquio con il presidente del Consiglio dei ministri" ha concluso il presidente.

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