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Regole per i convitti scolastici nelle fasi di coronavirus

Fino al 18 settembre i genitori possono comunicare se vogliono richiedere per i propri figli un posto in convitto per tutto l’anno scolastico 2020/21, oppure solo per un periodo.

In risposta ai cambiamenti imposti dal coronavirus avverranno delle modifiche nei convitti scolastici. (Foto: Unsplash)
In risposta ai cambiamenti imposti dal coronavirus avverranno delle modifiche nei convitti scolastici. (Foto: Unsplash)

Durante l'anno scolastico, 5500 studenti e studentesse necessitano di un posto in uno dei 67 convitti scolastici dell’Alto Adige. Come per le lezioni a scuola anche i convitti saranno soggetti al rispetto delle regole di sicurezza ed igiene per la protezione dal Coronavirus. Anche la progettazione delle lezioni sarà influente: non tutti gli studenti richiederanno un posto in convitto nel periodo delle lezioni telematiche.

Nei convitti a gestione privata viene garantita libertà di scelta e tutti i genitori possono far sapere al convitto, fino al 18 settembre, se sceglieranno di prendere un posto per tutto l’anno scolastico oppure, a causa delle diverse modalità di lezione, solo per un periodo. "Con queste regole flessibili viene garantita agli studenti la possibilità di prendere parte alle lezioni telematiche autonomamente dal convitto, senza dover ogni volta tornare a casa. In questo modo garantiamo agli studenti prevedibilità e sicurezza" afferma l’assessore all’istruzione.

Per gli studenti e le studentesse che, a causa della modalità delle lezioni, sceglieranno di non occupare il convitto per l’intero anno scolastico, è prevista una diminuzione della retta del convitto fino al 30 percento. Questa riduzione si applica sia ai convitti privati che pubblici. 

Le comunicazioni delle presenze dei ragazzi nei conviti vengono accolte fino al 18 settembre dalla ripartizione provinciale all’istruzione, che definirà anche i contributi dei convitti privati e definirà i modelli di finanziamento insieme a tutti i partner. “Il finanziamento annuale così come le perdite dei convitti saranno sostenute dalla provincia” ha spiegato l’assessore.

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