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Contratto collettivo intercomparto: oggi nuovo giro di trattative

Sono proseguite oggi le trattative per il rinnovo del contratto collettivo intercompartimentale. Si punta alla conclusione ancora entro il 2020.

Sono proseguite a Palazzo Widmann a Bolzano le trattative per il rinnovo del contratto collettivo intercompartimentale riferite alla seconda parte. (Foto: ASP/bow)
Sono proseguite a Palazzo Widmann a Bolzano le trattative per il rinnovo del contratto collettivo intercompartimentale riferite alla seconda parte. (Foto: ASP/bow)

Sono proseguite oggi (25 settembre) a Palazzo Widmann a Bolzano le trattative per il rinnovo del contratto collettivo intercompartimentale, dopo che nell’agosto scorso si era raggiunto un accordo che ha portato alla definizione della parte riferita al cosiddetto recupero strutturale delle indennità di funzione. Al termine del confronto odierno il direttore generale Alexander Steiner ha affermato: “Abbiamo condotto una discussione e una trattativa costruttiva che intendiamo proseguire in tempi stretti in modo da giungere alla conclusione della seconda parte contrattuale ancora entro quest’anno”. La delegazione pubblica guidata dal direttore generale Steiner ha fornito una panoramica complessiva sulle trattative in corso per il rinnovo contrattuale, indicando i passi già compiuti e i mezzi finanziari a disposizione. Attualmente sono in corso anche le trattative per il contratto collettivo provinciale del personale docente delle scuole statali e quelle per il personale sanitario. Per quanto riguarda il contratto collettivo intercompartimentale sono a disposizione per il 2020 ancora oltre 17 milioni di euro. Per il personale sanitario sono invece 15 i milioni di euro disponibili, mentre per il personale docente vi sono 10 milioni di euro.

Premi produttivi e premi speciali Covid-19

Nel giro di trattative di oggi si è parlato in particolare della compensazione inflattiva riferita all’anno 2021 che prevede la rivalutazione di tutti gli stipendi dell’1,1 in base all’indice IPCA. Altro tema all’ordine del giorno i criteri per i premi produttivi. Al centro del confronto anche i premi speciali Covid-19 per un importo lordo di 750 euro; lo dovrebbero percepire tutti quei dipendenti che nel periodo del lockdown (9 marzo-3 maggio 2020) hanno svolto un lavoro maggiorato causa la situazione epidemiolgica, che sia quantificabile e certificabile. Si è affrontato altresì il tema dell’introduzione dello smart working quale modello lavorativo, dei buoni pasto e del permesso per paternità.

Interessano 33.500 lavoratori del settore pubblico

Le trattative per il rinnovo del contratto di intercomparto riguardano 33.500 lavoratori del settore pubblico (dipendenti della Provincia, del settore sanità, delle comunità comprensoriali, dei Comuni, delle case di riposo e dell’Ipes). Con la firma del cosiddetto accordo stralcio avvenuto a fine 2019 erano stati messi a disposizione circa 300 milioni di euro per il periodo 2019-2021.

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