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Digitalizzazione e innovazione per il corridoio del Brennero

Lo sviluppo del corridoio del Brennero è stato al centro di un confronto in videoconferenza tra il presidente Arno Kompatscher e la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli.

Il presidente Arno Kompatscher durante la videoconferenza con la ministra De Micheli (Foto: ASP/jw)
Il presidente Arno Kompatscher durante la videoconferenza con la ministra De Micheli (Foto: ASP/jw)

In futuro lo sviluppo del Corridoio del Brennero dovrà contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone che vivono a ridosso dell’A22 e della ferrovia tenendo conto delle esigenze dell’economia locale. Su questo tema si sono confrontati oggi (21 ottobre) in videoconferenza il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, e la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli. Nel corso del colloquio il Landeshauptmann ha fatto riferimento alle misure di politica dei trasporti previste per l'autostrada del Brennero come l'introduzione di un pedaggio ambientale, le misure di digitalizzazione per un maggiore controllo del traffico e lo sviluppo dell'idrogeno, combustibile innovativo ed ecologico. Per il presidente altoatesino l’introduzione di un pedaggio ambientale autostradale non deve avere come conseguenza che gli autotrasportatori con camion obsoleti utilizzino la rete stradale statale per risparmiare sui costi dei pedaggi. In questo ambito, la Ministra ha garantito che valuterà l’opportunità di proporre eventuali modifiche al Codice della Strada, prevedendo la possibilità di introdurre limitazioni della circolazione in determinate circostanze (sicurezza stradale e tutela dell’ambiente).

Il dipartimento della mobilità per questo ha deciso di effettuare un'indagine per mappare nel dettaglio tutti i flussi di traffico sul territorio provinciale in modo da poter effettuare interventi mirati in base ai dati raccolti.

Per quanto riguarda l'idrogeno l’Alto Adige fa da apripista a livello nazionale e vuole consolidare la propria posizione. “In questo contesto – ha affermato il presidente – il corridoio Monaco di Baviera-Verona può diventare il primo corridoio transfrontaliero a livello europeo dotato di una rete di idrogeno”. A questo proposito recentemente la Giunta dell’Euregio ha presentato congiuntamente una domanda di finanziamento, visto che la Commissione europea mette a disposizione 140 miliardi di euro per il raggiungimento degli obiettivi climatici. E l’idrogeno gioca un ruolo entrale in questo contesto. La ministra si è impegnata a porre all’attenzione dei rappresentanti del Governo competenti in materia la proposta dell'esenzione dal canone di rete, perché può rendere più competitiva la produzione.

“Sia la Provincia di Bolzano che il governo di Roma – conclude Arno Kompatscher - sono consapevoli della particolare importanza del corridoio del Brennero per l'Italia. È il cordone ombelicale dell'Italia verso l'Europa centrale e il collegamento con il più importante partner commerciale, la Germania. Tuttavia, lo scambio di merci non deve mai avvenire a scapito della popolazione, motivo per cui ci continueremo ad impegnare per una mobilità sostenibile. Abbiamo voluto condividere questo messaggio anche con la Ministra delle Infrastrutture e continueremo a lavorare in questa direzione, al fine di dare sollecita attuazione agli impegni che ci siamo assunti".

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