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Kompatscher a colloquio con la commissaria Ue Elisa Ferreira

Videoconferenza tra Kompatscher e la commissaria Ue per le riforme Ferreira. Il presidente ha chiesto regole più semplicie per l’accesso ai fondi strutturali europei.

Kompatscher ha sentito in videoconferenza la commissaria Ue Ferreira (Foto ASP)
Kompatscher ha sentito in videoconferenza la commissaria Ue Ferreira (Foto ASP)

Durante una breve videoconferenza con la Commissaria UE responsabile per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira, il presidente Arno Kompatscher ha colto l'occasione per chiedere una semplificazione delle regole nell'ambito dei Fondi strutturali europei. La politica regionale dell'UE a riguardo è molto ambiziosa e diversificata. "Grandi successi sono stati ottenuti grazie al fondo, ma sempre di più si ha l'impressione che la complessità burocratica stia prendendo il sopravvento e che questo non faccia bene alla fiducia delle persone nelle istituzioni europee", ha sottolineato il Landeshauptmann nel dialogo con la commissaria Ue. Ciò, a parere del presidente, comporta il rischio che il focus dai contenuti si sposti notevolmente all’attuazione delle pratiche burocratiche. Questa non è semplicemente l'impressione dei candidati respinti, ha fatto presente, ma viene ripetutamente indicata come un rischio dalla stessa amministrazione provinciale altoatesina. 

Soprattutto nelle regioni di confine come l'Alto Adige, si percepiscono sempre di più differenze tra gli Stati membri in Europa. Soprattutto nei progetti transfrontalieri, questo porta a situazioni che mettono a dura prova la capacità di comprensione dei cittadini. Secondo il presidente la Commissione UE deve offrire maggiore supporto ai cittadini e alle istituzioni in materia di cosiddetto "gold plating", quella tecnica che va cioè al di là di quanto richiesto dalla normativa europea pur mantenendosi entro la legalità. A livello degli Stati membri si arriva quindi ad una “sovraregolamentazione” nell'attuazione delle regole europee, non solo per quanto riguarda questioni economiche e strutturali ma anche per quanto attiene la coesione giuridica. "Il punto è avvicinarsi gli uni agli altri al fine di sfruttare al meglio le opportunità offerte dal progetto di pace-Europa", ha sottolineato Kompatscher. Alla fine della videoconferenza Kompatscher ha quindi invitato la Commissaria per le politiche regionali in Alto Adige, nella speranza che la pandemia lo permetta in tempi non troppo lunghi.  
 

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