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Bolzano Filmfestival: assegnato premio speciale Dolomiti UNESCO

Al film “Alpgeister” del regista tedesco Walter Steffen va il premio speciale Dolomiti UNESCO nell’ambito del Bolzano Filmfestival Bozen 2020.

Al film "Alpgeister" il premio speciale Dolomiti UNESCO 2020. Il regista Walter Steffens  rivolge un appello ad una vita improntata all’armonia con la natura.
Al film "Alpgeister" il premio speciale Dolomiti UNESCO 2020. Il regista Walter Steffens rivolge un appello ad una vita improntata all’armonia con la natura.

Nell’ambito della rassegna cinematografica Bolzano Film Festival Bozen, il premio speciale Dolomiti UNESCO è stato assegnato al regista tedesco Walter Steffen per il film “Alpgeister" (Germania 2019, Walter Steffen, 97 min). Il premio in provincia di Bolzano viene assegnato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dalla Ripartizione natura, paesaggio e territorio con il sostegno della associazioni alpinistiche AVS e CAI Alto Adige. Il giudizio della giuria è stato espresso a maggioranza. La giuria era composta da Ingrid Beikircher (vicepresidente Alpenverein Südtirol AVS), Roland Dellagiacoma (Comitato scientifico Fondazione Dolomiti UNESCO) e Claudio Sartori (presidente CAI Alto Adige).

Il film del regista tedesco, selezionato fra una rosa di tre film nominati, secondo la giuria ha soddisfatto in modo più convincente ed esaustivo i criteri di valutazione. Il valore artistico di questo film risiede in una emozionante drammaturgia e in dichiarazioni convincenti da parte di personalità autentiche. Tramite il film "Alpgeister" il regista rivolge un appello ad una vita improntata all’armonia con la natura al di là di superficialità e materialismo. Walter Steffen fa rivivere un’epoca nella quale le persone vivevano in simbiosi con la natura e i suoi spiriti grazie a riprese emozionanti di paesaggi naturali e culturali unici, frutto di un utilizzo sostenibile secolare in armonia con gli habitat montani, Storie di popoli antichi e sciamani, miti e leggende delle Alpi, servono, infatti, al regista per richiamare lo spettatore all’importanza del legame dell’uomo con la natura e al rispetto della stessa, che oggi alla luce della crisi climatica pare andato perduto. 

Rispetto per la natura e il paesaggio, anche per Virna Bussadori, direttrice della Ripartizione natura, paesaggio e territorio, sono ciò che dà valore al premio. Molto importante, in questo senso, anche la collaborazione con CAI e Alpenverein. "Sono partner fondamentali nell'ambito di Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, che sostengono la giuria e il premio in denaro", afferma. Il regista premiato Walter Steffens è convinto, che la rinnovata vicinanza con la natura costuisca un passo rilevante per superare l'attuale crisi climatica.  

Rappresentare i valori del Patrimonio mondiale

Il premio speciale "Dolomiti UNESCO Patrimonio mondiale", istituito dalla Fondazione Dolomiti UNESCO nel 2018 e viene assegnato nell'ambito manifestazioni culturali rilevanti dell'area alpina. In provincia di Bolzano dal 2019 la sua assegnazione avviene nell'ambito Bolzano Film Festival Bozen. "Il riconoscimento va alla regista o al regista il cui film rappresenti nel modo il più significativo possibile i valori delle Dolomiti Patrimonio mondiale UNESCO, come unicità, integrità di natura e paesaggio, utilizzo sostenibile, varietà culturale, responsabilità per il patrimonio dell'umanità", ricorda Marcella Morandini, direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO. Nel 2019 ha vinto il premio speciale Dolomiti UNESCO il regista Nicola Bellucci per il film "Il mangiatore di pietre", con Luigi Lo Casio nel ruolo del protagonista. Se lo sviluppo epidemiologico lo consentirà, il film sarà proiettato nell'ambito del Bolzano FilmFestival Bozen 2021.

 

 

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