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Covid-19, nuove misure in vigore dal 7 gennaio

Dopo le restrizioni di Natale, tornano in vigore le misure da "zona gialla" per l’Alto Adige. Riaprono i negozi, aperture con limiti di orari per bar e ristoranti. Ordinanza in vigore dal 7 gennaio.

Riapertura, seppur con limitazioni di orari, per bar e ristoranti a partire dal 7 gennaio (Foto: IDM/Alex Filz)
Riapertura, seppur con limitazioni di orari, per bar e ristoranti a partire dal 7 gennaio (Foto: IDM/Alex Filz)

Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato oggi pomeriggio (5 gennaio) l’ordinanza numero 1/2021 (allegata a questo comunicato) che contiene nuove misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’ordinanza, che entrerà in vigore a partire da giovedì 7 gennaio e sarà valida sino alla sua revoca, prevede la riapertura, seppur con limitazioni su giornate e orari, di negozi, bar e ristoranti, nonché il ritorno alla didattica in presenza anche nelle scuole superiori (vedi comunicato a parte). 

Non abbassare la guardia, situazione monitorata

"Si tratta sostanzialmente di un ritorno alle misure già previste prima del periodo natalizio – sottolinea il presidente Kompatscher – ma ciò non significa che possiamo abbassare la guardia. Monitoriamo con la massima attenzione l’andamento della situazione epidemiologica, pronti a intervenire con nuovi provvedimenti qualora se ne ravvisasse la necessità. Dobbiamo tutti avere la massima prudenza, rispettare le regole e limitare i contatti, per tenere sotto controllo la curva dei contagi e ridurre la pressione sul sistema sanitario. Gli operatori economici e il mondo della scuola hanno sofferto molto in questi mesi, e hanno bisogno di ripartire con più fiducia nel 2021. La campagna per le vaccinazioni, iniziata nei giorni scorsi, è un segnale di speranza, ma serve l’impegno di tutti per riprendere a guardare con serenità al futuro". 

Negozi, bar e ristoranti

A partire da giovedì 7 gennaio, potranno aprire dal lunedì al sabato tutti i negozi al dettaglio. I centri commerciali, però, saranno chiusi anche nella giornata di sabato, anche se al loro interno potranno essere aperti gli esercizi che vendono generi alimentari. Nella giornata di domenica, invece, saranno consentite solamente le aperture di farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie e negozi di generi alimentari. Apertura, seppure ad orario ridotto, anche per bar e ristoranti, che dovranno chiudere alle ore 18 e potranno svolgere solamente servizio al tavolo (massimo 4 persone, tranne familiari conviventi). I ristoranti potranno offrire il servizio di cena ai loro ospiti, ma solo su prenotazione e solo al tavolo, sino alle ore 22. In ogni caso i ristoranti non potranno offrire il servizio bar dalle ore 18 in poi. Inoltre, sarà sempre vietata la consumazione di cibi e bevande in luoghi urbani accessibili al pubblico (strade, piazze, ecc), fatta eccezione per coloro che consumeranno presso i chioschi, i quali potranno rimanere aperti solo sino alle ore 18. Rimane sempre consentito il servizio di asporto e di consegna a domicilio sino alle ore 22. 

Spostamenti sul territorio provinciale, impianti di risalita

Dalle ore 22 alle ore 5 ci si potrà spostare dal proprio domicilio solamente per esigenze di lavoro, di salute o di urgenza (con autodichiarazione), durante tutto il resto della giornata ci si potrà muovere liberamente sull’intero territorio provinciale senza bisogno di presentare alcuna autodichiarazione. Per quanto riguarda gli spostamenti al di fuori dei confini altoatesini, varranno le regole stabilite a livello nazionale. Infine, per quanto riguarda impianti di risalita e piste da sci, come già annunciato, la riapertura è prevista per il 18 gennaio. Il tema sarà oggetto di un provvedimento ad hoc che adotterà i protocolli di sicurezza in corso di elaborazione.

Info: www.provincia.bz.it/coronavirus

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