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“Claudiana“: la Giunta aumenta il "Taschengeld" agli studenti

La Giunta provinciale ha deliberato oggi l’aumento del “Taschengeld”, il contributo erogato agli studenti della Scuola Provinciale Superiore di Sanità per la frequenza dei praticantati.

La Giunta provinciale ha deliberato oggi l’aumento del “Taschengeld” per gli studenti della Scuola Provinciale Superiore di Sanità. Nell'immagine la sede della "Claudiana" (Foto: ASP)
La Giunta provinciale ha deliberato oggi l’aumento del “Taschengeld” per gli studenti della Scuola Provinciale Superiore di Sanità. Nell'immagine la sede della "Claudiana" (Foto: ASP)

La Scuola Provinciale Superiore di Sanità “Claudiana” eroga ai propri studenti un contributo legato all’effettuazione dei praticantati, denominato “Taschengeld” ed oggi (9 marzo) la Giunta provinciale ha deciso di aumentare sensibilmente questo contributo. Il Taschengeld  per gli allievi del corso per infermieri passa, ad esempio, nell’arco dei tre anni dagli attuali 3.400 euro sino ad un massimo di 6.600 euro. La nuova regolamentazione entra in vigore retroattivamente a partire dal 1° gennaio 2021.

“Nell’ambito dei praticantati non è importante in primo luogo la semplice prestazione lavorativa, bensì la possibilità di fare preziose esperienze in quello che sarà il futuro ambito lavorativo. Ciononostante, il praticantato rappresenta una situazione di vantaggio reciproco poiché il sostegno fornito dagli studenti non rafforza solamente le loro capacità professionali, bensì rappresenta un vero e proprio valore aggiunto anche per l’Azienda sanitaria provinciale. Questo aspetto deve essere apprezzato e retribuito adeguatamente. Per questa ragione sono particolarmente soddisfatto che d’ora in poi possa essere erogato agli studenti un ‘Taschengeld’ più cospicuo” dichiara l’assessore provinciale alla salute, Thomas Widmann.

Il praticantato è parte integrante del percorso formativo degli studenti della “Claudiana”. La durata, l’orario di lavoro e gli ambiti nei quali questo praticantato obbligatorio si esplica sono fissati nell’ordinamento di studio. L’aumento del contributo spettante agli studenti rappresenta un’importante perequazione rispetto a quanto viene già versato, ad esempio, agli studenti iscritti in Austria, dove, per altro, le tasse universitarie sono sensibilmente inferiori a quelle italiane.

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