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Censimento permanente della popolazione 2021, ok dalla Giunta
La Giunta provinciale oggi (9 marzo) ha posto le basi organizzative per svolgere il censimento permanente della popolazione in Alto Adige 2021. Quest'anno si prevede di svolgere anche il censimento linguistico. Tutti gli Stati membri dell'UE sono infatti tenuti a svolgere a intervalli regolari censimenti della popolazione per rilevare il numero complessivo dei cittadini e per raccogliere informazioni e dati utili che possano fungere da strumento per la pianificazione e le decisioni future. Dal 2011 questo processo si svolge sulla base delle prescrizioni comunitarie. Fino al 2011 l'Italia ha svolto questo censimento della popolazione e delle abitazioni a cadenza decennale, mentre dal 2018 la cadenza è diventata annuale e il censimento non riguarda più l'intera popolazione ma solo un campione rappresentativo in forma di censimento permanente. In Italia annualmente vengono censiti 1,4 milioni di famiglie in 2.800 comuni. La data di riferimento per le rilevazioni del censimento permanente è la prima domenica di ottobre di ciascun anno. I dati raccolti vengono poi integrati con gli archivi amministrativi.
Accesso ai dati in modo continuativo
"Grazie a questo censimento permanente è possibile da un lato risparmiare fondi, dall'altro accedere ai dati sulla popolazione in modo continuativo e immediato" spiega il direttore dell’istituto altoatesino di statistica ASTAT Timon Gärtner. Poiché l'Alto Adige - in virtù dello Statuto di Autonomia e della competenza primaria in materia statistica - svolge autonomamente le rilevazioni, sarà l'ASTAT a occuparsi delle rilevazioni a livello locale. Oggi (9 marzo) la Giunta provinciale ha posto le basi normative e organizzative affinché il censimento permanente si possa svolgere. Su proposta del presidente della Provincia Arno Kompatscher la Giunta ha infatti approvato la Rete di rilevazione provinciale composta dalla Commissione Tecnica Regionale (Landesfachkommission) e l'Ufficio Regionale di censimento (Landeszählungsamt). Quest'ultimo coordina e controlla le operazioni del censimento in Alto Adige sotto la responsabilità del direttore ASTAT Timon Gärtner. Della squadra fanno parte anche le ispettrici - come responsabili territoriali ISTAT - Irene Ausserbrunner, Irene Conte e Maria Plank oltre alle collaboratrici Marion Schmuck e Martina Schwarz. La Commissione Tecnica Regionale è composta da 9 persone il cui compito principale è il monitoraggio del censimento, oltre alla gestione delle relazioni con gli altri soggetti coinvolti nel censimento, supportando la realizzazione tecnica delle operazioni e l’organizzazione. Fanno parte della Commissione oltre al direttore Gärtner e all'ispettrice Ausserbrunner per l'ASTAT, le rappresentanti ISTAT Maria Tiziana Tamburrano (ricercatrice), Donatella Zindato und Federica Gasparrini (CED). Anche il Consorzio dei Comuni è rappresentato da Ingrid Steger, il Comune di Bolzano da Sylvia Profanter, il Commissariato del Governo da Paola Carlin e la Provincia da Cecilia Miribung. "Come auspicato dall'ISTAT, abbiamo dato vita a una struttura di rilevazione snella e flessibile" ha rimarcato il presidente della Provincia Kompatscher. "Tale struttura garantirà chiarezza nella ripartizione dei compiti" ha aggiunto.