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Accordo con la Procura per migliorare lo scambio d'informazioni

L'amministrazione provinciale e la Procura vogliono migliorare lo scambio di informazioni sui procedimenti disciplinari o penali. Via libera a un protocollo d'intesa.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano e gli organismi dell'amministrazione provinciale che si occupano dei procedimenti disciplinari vogliono migliorare il reciproco scambio di informazioni in materia di procedimenti disciplinari e penali riguardanti dipendenti della pubblica amministrazione. In questi giorni il procuratore Giancarlo Bramante, il presidente della Provincia e assessore al personale Arno Kompatscher, il direttore generale Alexander Steiner, il capo del personale della Provincia Albrecht Matzneller e i direttori delle Intendenze scolastiche tedesca Sigrun Falkensteiner, italiana Vincenzo Gullotta e ladina Edith Ploner hanno sottoscritto un protocollo d'intesa. L'accordo prevede che la Ripartizione Personale della Provincia, le altre Ripartizioni e le Intendenze scolastiche - come previsto dalla legge - comunichino immediatamente alla Procura eventuali condotte penalmente o disciplinarmente rilevanti. Nel caso di condotte penalmente rilevanti che necessitino di una denuncia la Provincia avvia di norma anche un procedimento disciplinare. 

La Procura informa la Ripartizione Personale quando esercita l'azione penale dando notizia dell'imputazione. Inoltre la Ripartizione Personale della Provincia può richiedere alla Procura informazioni su eventuali procedimenti penali a carico di dipendenti provinciali. La Procura mette inoltre la Provincia a conoscenza di eventuali sentenze di condanna sulla base delle quali adottare eventuali misure. L'organismo competente per i procedimenti disciplinari della Provincia potrà così istruire un procedimento ma solo dopo il verdetto della giustizia ordinaria.

L'accordo impegna inoltre la Ripartizione Personale della Provincia a inoltrare all'organismo competente per i procedimenti disciplinari eventuali informazioni ricevute dalla Procura. "Con questo accordo le procedure e gli scambi d'informazioni fra il livello penale e quello disciplinare sono più chiaramente definiti e viene così agevolato il flusso d'informazioni" ha commentato il procuratore capo Giancarlo Bramante. "Si tratta di un ulteriore, importante passo per una sempre migliore collaborazione istituzionale" ha aggiunto il presidente della Provincia Arno Kompatscher.

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