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Covid-19, firmata la nuova ordinanza

Divieto di raggiungere le seconde case per i non residenti in Alto Adige, lezioni in presenza solo per chi partecipa allo screening, parziale ripresa dello sport. Firmata la nuova ordinanza.

Con un test negativo sarà possibile riprendere gli allenamenti all'aperto e in forma individuale (Foto: freepik.com)
Con un test negativo sarà possibile riprendere gli allenamenti all'aperto e in forma individuale (Foto: freepik.com)

Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato questo pomeriggio (19 marzo) l’ordinanza numero 15 che contiene misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nessuna novità per quanto riguarda la libertà di muoversi all’interno del proprio comune di residenza, il divieto di spostamento dalla propria abitazione rimane valido tra le ore 22 e le ore 5, eccezion fatta per comprovate esigenze lavorative, di salute, di studio o per ragioni necessarie e urgenti. I punti più importanti dell’ordinanza riguardano le seconde case, le lezioni in presenza a scuola e una parziale riapertura delle attività sportive.

Seconde case, lezioni in presenza, centri giovanili

Il provvedimento, che entra immediatamente in vigore, vieta a chi non risiede in Provincia di Bolzano di raggiungere le seconde case situate in Alto Adige, a meno che non vi siano comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. Da mercoledì 7 aprile, invece, nelle scuole elementari e medie le lezioni in presenza saranno garantite per coloro che parteciperanno al progetto sperimentale di screening dell’Azienda sanitaria. Coloro che non parteciperanno allo screening potranno continuare a seguire le attività didattiche e scolastiche in modalità a distanza. Per le famiglie con bambini o ragazzi con particolari necessità di accompagnamento, potranno riaprire centri giovanili, convitti e centri Elki.

Sport: ripartono gli allenamenti, test necessari

Con la nuova ordinanza, il divieto di praticare attività motoria sarà in vigore tra le 22 e le 5, anziché tra le 20 e le 5, mentre per società e associazioni sportive affiliate alle federazioni è consentita la ripresa degli allenamenti. Tutto ciò, però, a patto che gli allenamenti si svolgano all’aperto, in forma individuale, con una distanza tra le persone di almeno 2 metri, senza pubblico e senza poter utilizzare docce e spogliatoi. Per partecipare ad eventi, competizioni sportive e anche allenamenti, è necessario essere in possesso di un test negativo (antigenico o molecolare) non anteriore alle 72 ore, con i kit per l’effettuazione dei test che potranno essere messi gratuitamente a disposizione dall’Azienda sanitaria. Nelle palestre, inoltre, potranno svolgersi sessioni singole di allenamento con personal trainer (eventualmente possono partecipare anche persone conviventi), mantenendo la distanza minima di 2 metri.

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