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Test nasali, Kompatscher sulla decisione del Tar

Il Tar respinge la richiesta di sospensiva per l’obbligo di tamponi nasali. Consenso allo screening requisito per le lezioni in presenza. Kompatscher: "Rispetto delle regole, appello alla calma".

Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher (Foto: ASP/Ivo Corrà)
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher (Foto: ASP/Ivo Corrà)

La sezione di Bolzano del Tribunale amministrativo regionale ha respinto nella giornata di oggi (8 aprile) la richiesta di un gruppo di genitori che chiedeva la sospensione cautelare dell’obbligo di effettuare i cosiddetti test nasali per partecipare alle lezioni in presenza. Alla luce di ciò, le regole attuali, che prevedono il consenso allo screening per bambini e ragazzi che vogliono tornare nelle aule di scuola, rimane in vigore. La questione verrà nuovamente affrontata il prossimo 27 aprile.

Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, accoglie con favore la decisione del Tar, e fa appello alla calma. “L’unico obiettivo di queste misure – commenta – è quello di garantire un ritorno alle lezioni in presenza a scuola che possa durare nel tempo. Per ottenere questo grande risultato basta un piccolo contributo, che consiste nel partecipare ai test. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, occorre ritrovare un forte senso di comunità, che si può concretizzare proprio nel rispetto di regole comuni che servono a proteggerci a vicenda. Ritengo che sia l’unica strada da seguire per poter superare questa pandemia”.

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