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Giunta provinciale: "Corona-Pass strumento per uscire dall'emergenza"

La Giunta provinciale si è occupata di diversi temi legati al Corona-Pass: dall'istruttoria avviata dal Garante della privacy ai documenti digitali per vaccinati e guariti.

Il presidente Kompatscher ha spiegato gli sviluppi del CoronaPassa (Foto ASP/Fabio Brucculeri)
Il presidente Kompatscher ha spiegato gli sviluppi del CoronaPassa (Foto ASP/Fabio Brucculeri)

La Giunta provinciale ha affrontato oggi (4 maggio) diverse questioni riguardanti il Corona-Pass e fra queste anche l’istruttoria avviata dall'autorità nazionale per la protezione dei dati personali. "La Giunta si è espressa unanimemente per la prosecuzione della strategia che prevede aperture prudenti attraverso l’impiego del Corona-Pass", ha affermato il presidente Arno Kompatscher nella conferenza stampa post seduta. La Provincia ha dieci giorni di tempo per rispondere al garante. "Useremo questo tempo per argomentare approfonditamente le nostre scelte", ha annunciato il presidente."È difficile giustificare - ha aggiunto - un'ulteriore limitazione delle libertà alle persone vaccinate e guarite. Lo è anche dal punto di vista giuridico oltre che da quello dell‘opportunità: dopo tutto, le restrizioni si basano sul presupposto che ci sia un rischio di infezione ma questo è estremamente basso per coloro che sono stati vaccinati o sono guariti". D'altra parte, osserva Kompatscher "è giusto che anche che chi non è ancora stato vaccinato o non sia guarito possa avere accesso alle 'Aree Corona-Pass‘ al chiuso con il Corona-Pass“. La strategia della Giunta rimane quella di tenere sotto controllo la diffusione dei contagi per scongiurare ulteriori chiusure. "I test rapidi sono un elemento essenziale per il nostro cammino verso l'obiettivo di un'ampia immunizzazione della popolazione", ha detto il Landeshauptmann.

Corona-Pass digitale per vaccinati e guariti

Quanto all’istruttoria "è compito del garante – afferma il presidente - effettuare degli accertamenti quando vengono trattati dati personali dei cittadini. Forniremo tutte le informazioni necessarie". D'altra parte, non sarebbe comprensibile se l'unico argomento contro la soluzione altoatesina fosse che nel nostro territorio si sta utilizzando il sistema del pass prima rispetto alle altre regioni. "Perché sia ​​l'Ue che gli stati membri, Italia compresa, stanno lavorando a misure con le stesse caratteristiche del Corona-Pass", ha detto Kompatscher. La tecnologia del Corona-Pass si sta progressivamente perfezionando: nei prossimi giorni, le persone vaccinate e guarite avranno un accesso digitale più semplice al loro Corona Pass. Dal 6 maggio, a partire dalle ore 18, sarà possibile per chi è guarito e per chi è stato vaccinato utilizzare il Corona pass in forma digitale, come già avviene per le persone testate. I documenti cartacei continueranno a poter essere ovviamente utilizzati. La domanda per ottenere il pass digitale sarà disponibile sul sito coronapass.civis.bz.it. Per identificare la persona dovranno essere inseriti i seguenti dati: nome, data di nascita, numero di telefono o indirizzo di posta elettronica e codice fiscale. Il file ottenuto può quindi essere stampato o utilizzato digitalmente per l'accesso alle "aree Corona-Pass". Chi ha già presentato una domanda ma non ha ancora ricevuto il documento via e-mail è pregato di ripresentare la domanda tramite il sito Web in modo da poter utilizzare immediatamente il Corona-Pass Alto Adige. Il nuovo sistema è già stato completato e i test proseguiranno per i prossimi due giorni.  

Previste sanzioni per i trasgressori

In risposta alle domande sull’applicazione della normativa la Giunta ha presentato oggi un nuovo video che spiega come funziona il Corona-Pass. L‘esecutivo ha chiarito che entrambe le parti - sia gli esercizi che i clienti - sono obbligate a rispettare le regole e possono essere punite per inadempienza. L’ordinanza n. 21 lo prevede in modo chiaro. Di conseguenza, gli ospiti devono avere i documenti con loro. Gli operatori hanno l'obbligo di controllare i clienti: questo vale per il settore della ristorazione così come per tutte le altre attività previste. E‘ quindi importante che le forze dell'ordine facciano rispettare le normative: "Informare, controllare e - nei casi gravi – dare le sanzioni: sono questi i passaggi necessari per uscire dalla crisi in modo definitivo“, è stato detto in Giunta.

Conferenza stampa integrale su Youtube

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