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Olimpiadi: Kompatscher incontra Mattarella e Giovannini
Il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, assieme alla delegazione della Fondazione Milano-Cortina 2026 guidata dal presidente del CONI Giovanni Malagò, è stato ricevuto nel tardo pomeriggio di oggi (17 giugno) al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Obiettivo dell’incontro, presentare al Capo dello Stato la struttura organizzativa e lo stato di avanzamento dell’organizzazione di uno dei più grandi eventi sportivi della storia italiana. “Abbiamo ribadito al Presidente Mattarella – ha sottolineato Kompatscher al termine dell’incontro – che le Olimpiadi invernali 2026 saranno Giochi sostenibili, che già nei prossimi anni potranno contribuire alla ripresa del sistema-paese duramente colpito dalla crisi pandemica”.
A margine della visita al Quirinale, il presidente della Provincia ha poi incontrato il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, e il Viceministro Alessandro Morelli. Si è trattato sempre di un colloquio legato alle Olimpiadi, ma da un punto di vista più tecnico, ovvero quello delle opere infrastrutturali. Come noto, Governo e Provincia di Bolzano hanno già avviato una stretta collaborazione grazie ad un accordo che prevede un finanziamento statale pari a 82 milioni di euro da spalmare su opere stradali, ferroviarie e di mobilità. “In aggiunta a ciò – ha spiegato Kompatscher – bisogna anche tenere conto dei 6,5 milioni di euro messi a disposizione da Roma per il finanziamento delle opere “sportive” ad Anterselva, che sarà teatro delle prove di biathlon”. Tutte le opere legate ai Giochi olimpici dovrebbero essere coordinate e gestite, anche come stazioni appaltanti, dalla società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026, di cui fa parte la Provincia di Bolzano.
“Per tutelare al meglio le prerogative della nostra autonomia – ha però ricordato il presidente altoatesino – abbiamo avanzato al Ministro Giovannini la proposta di mantenere in capo alla Provincia di Bolzano e a quella di Trento la facoltà di svolgere il ruolo di soggetto attuatore di tutte le opere infrastrutturali e sportive previste sui nostri territori, senza ricorrere a Infrastrutture SpA. Chiederemo di avere la delega per la gestione delle opere olimpiche”. Farebbe eccezione solamente la variante della Val di Riga, che viene materialmente portata avanti da RFI – Rete Ferroviaria Italiana. “Il Ministro Giovannini – ha concluso Arno Kompatscher – ha assicurato che valuterà con attenzione la nostra proposta”.