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Giornate speciali per i giovani nei Parchi dell’Alto Adige

Giornate ricche di nuove esperienze per bambini ed adolescenti nei 7 Parchi naturali e nel Parco nazionale dello Stelvio.

Giornate speciali per i giovani nei parchi 2020 - Gita lungo i "Waalen" nel Parco naturale di Tessa (Foto: ASP/Ufficio Natura)
Giornate speciali per i giovani nei parchi 2020 - Gita lungo i "Waalen" nel Parco naturale di Tessa (Foto: ASP/Ufficio Natura)

L'estate scorsa l'Ufficio Parchi ed il Parco nazionale dello Stelvio hanno istituito, in breve tempo, un'offerta dedicata a bambini ed adolescenti e hanno quindi fornito un prezioso contributo alle famiglie anche nel campo dell'assistenza estiva dei minori. Partendo da questo progetto l'Ufficio natura ha ulteriormente ampliato la collaborazione con il Parco Nazionale dello Stelvio ed i Servizi giovani dell'Alto Adige promuovendo un’analoga iniziativa per l'estate del 2021.

Il risultato di questa collaborazione è rappresentato dalle "Giornate speciali nei Parchi naturali e nel Parco nazionale dello Stelvio", un’offerta avviata a fine giugno e rivolta agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. A questo proposito l’assessora provinciale competente, Maria Hochgruber Kuenzer, sottolinea “Ho fortemente voluto questo progetto perché credo nell'importanza di mettere in rete i Servizi giovani che operano a livello provinciale con i Centri visita dei Parchi naturali e del Parco nazionale dello Stelvio. I giovani tra qualche anno saranno chiamati a gestire il territorio e il paesaggio della nostra Provincia. Riuscire a coinvolgerli attivamente fin da ora è fondamentale”.

Un'ampia gamma di offerte

I sette Parchi naturali ed il Parco Nazionale dello Stelvio hanno messo a punto un programma di vari giorni. Il risultato è un mix che offre un'ampia gamma di offerte, e mette in primo piano l'esperienza nella natura. Nel Parco Naturale Gruppo di Tessa, ad esempio, è in programma il bagno nel bosco, nel Parco Naturale Puez Odle si visita la riserva di caccia di Zans e si pratica l'osservazione della fauna selvatica insieme ai forestali, nel Parco naturale Fanes-Sennes-Braies i giovani possono seguire le tracce degli animali selvatici e degli uccelli, e nel Parco naturale del Monte Corno si cuoce il pane e si fa una crema alle erbe selvatiche. Questi sono solo alcuni esempi delle tante idee che verranno realizzate quest'anno.

Secondo Leo Hilpold, direttore dell’Ufficio natura “L’attività di educazione alla natura è uno dei principali compiti delle aree protette provinciali. Se riusciamo a risvegliare nei giovani l’interesse nei confronti della natura poniamo le basi per un loro rapporto corretto nei confronti dell’ambiente. Queste iniziative contribuiscono ad avvicinare i giovani alla natura e per questa ragione siamo impegnati ad ampliare la nostra offerta in questo settore”.

Una collaborazione efficiente e flessibile

Durante le giornate dedicate all’avventura i Parchi si occupano dei contenuti, i Servizi giovani si occupano della parte organizzativa compresa l'iscrizione, l'assicurazione e la supervisione. I giovani ricercatori sono accompagnati da responsabili delle aree protette, dalle guide escursionistiche o dai gestori dei Parchi. Le offerte dei singoli Parchi sono state inviate ai singoli Servizi giovani nello scorso mese di dicembre. I Servizi giovani interessati hanno incluso le offerte nel loro programma estivo. La programmazione è stata quindi adattata in modo flessibile alle loro esigenze dai responsabili di concerto con i Servizi giovani. Vi sono quindi Parchi in cui si svolge un programma di varie giornate che può durare anche una settimana, mentre altri offrono programmi giornalieri che vengono replicati. Sono stati organizzati anche laboratori e visite che i Servizi giovani possono combinare con altre offerte.

Karlheinz Malojer, direttore della Arbeitsgemeischatf der Jugenddienste afferma "Dopo questo periodo difficile il contatto con la natura rappresenta un’esperienza estremamente positiva per i nostri giovani. Auspichiamo che la collaborazione con l’Ufficio natura e con il Parco Nazionale dello Stelvio prosegua anche in futuro. In questo momento è fondamentale proseguire con il nostro lavoro di rete”.

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