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Più tempo per chiedere sostegni economici per i lavoratori agricoli

I lavoratori autonomi dell'agricoltura possono chiedere il sostegno alla contribuzione previdenziale e alla copertura dei periodi di cura fino al 31 ottobre 2022.

Nell’ambito delle misure economiche legate alla pandemia da Covid 19, lo scorso anno lo Stato ha stabilito un’esenzione dal pagamento all’INPS dei contributi pensionistici per coltivatori diretti, mezzadri e coloni per i mesi di novembre e dicembre 2020. È stata inoltre stabilita una proroga del pagamento della quarta rata dei contributi pensionistici. Poiché il pagamento dei contributi rappresenta un prerequisito fondamentale per la richiesta dei sostegni economici regionali, si è reso ora necessario prolungare i termini di presentazione anche per le domande di contributi per la copertura previdenziale dei periodi di cura ai figli e di quelli di cura ai familiari non autosufficienti. Per questo la Giunta ha stabilito nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessora provinciale Waltraud Deeg, di porre le basi normative a questo scopo.

Norme concordate con i patronati

Per la richiesta di sostegno alla contribuzione previdenziale per coltivatori diretti, mezzadri e coloni il termine di presentazione è fissato per il 31 agosto 2021. Per le richieste di contributo per la copertura previdenziale dei periodi di cura ai figli o ai familiari non autosufficienti - limitatamente ai lavoratori autonomi del settore agricolo – relative all’anno 2020 la scadenza è posticipata di un anno, ossia al 31 ottobre 2022. Le nuove date di scadenza per la presentazione delle domande sono state concordate con i patronati. In questo modo può essere garantito un tempo sufficiente per la redazione e la presentazione delle domande, fanno sapere dall’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE).


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