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Autorizzata sigla convenzioni per Catasto e Libro fondiario

La stipula di convenzioni con società ed enti autorizzata dalla Giunta per facilitare l’attività degli uffici del Catasto e del Libro Fondiario.

La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Massimo Bessone, in una recente seduta (12 ottobre) ha autorizzato la stipula di convenzioni tra la Provincia, una società e vari enti per facilitare l’attività degli uffici della Ripartizione Libro Fondiario, Catasto fondiario e urbano.

Utilizzo PEC per invio decreti tavolari

Una convenzione, per la durata di un anno, sarà stipulata con la società Infocamere S.c.p.A, affinché la Ripartizione Libro Fondiario, Catasto fondiario e urbano possa avvalersi degli indirizzi di posta certificata PEC e della consultazione automatizzata della banca dati INI-PEC per la comunicazione ai professionisti dei decreti tavolari. Secondo le disposizioni vigenti, la notifica dei decreti tavolari ai professionisti inseriti nel registro INI-PEC (architetti, ingegneri, geometri, etc.) deve avvenire al loro rispettivo indirizzo PEC riportato nel registro.

“Con la convenzione si ottiene un notevole risparmio per quanto attiene i costi di notifica perché evita agli uffici l’inserimento manuale di ogni nominativo dal momento che i dati possono essere consultati e utilizzati tramite il programma di gestione del libro fondiario”, fa presente l’assessore provinciale competente Bessone. La stipula è stata deliberata al fine di garantire la continuità del servizio. La convenzione in atto è, infatti, in scadenza.

Scambio di dati geodetici

L'Ufficio del Catasto dell'Alto Adige potrà mettere a disposizione i dati in suo possesso nel settore della modellazione del campo gravitazionale, ricevendo quelli degli altri Paesi dell'area alpina. Questi dati servono a mappare il territorio per mezzo della determinazione delle altitudini. “L’obiettivo delle convenzioni è quello di ottenere un modello altimetrico migliore”, sottolinea il direttore della ripartizione, Alfred Vedovelli. Inoltre, in tal modo si migliora la compatibilità dei vari sistemi di riferimento altimetrici nazionali per poter sviluppare ulteriormente le infrastrutture geodetiche nazionali in modo mirato. Lo scambio di dati avverrà fra il Politecnico di Milano, e vari enti e istituti di Germania, Austria, Svizzera, Francia, Slovenia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca.


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