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Legge di stabilità provinciale 2022: via libera dalla Giunta

Il disegno di legge con le disposizioni collegate alla legge di stabilità 2022 punta a più sostenibilità, meno inquinamento luminoso e più integrazione.

La Giunta provinciale ha approvato oggi (26 ottobre), su proposta del presidente, Arno Kompatscher, la bozza delle “Disposizioni collegate alla legge di stabilità provinciale per l’anno 2022” composta complessivamente da 28 articoli. L'esecutivo non ha incluso solo modifiche alla legge nel testo giuridico che mirano a garantire una maggiore certezza del diritto o ad adeguare la legislazione provinciale in relazione agli standard statali, ma anche una serie di nuove disposizioni che mirano ad una maggiore sostenibilità. Il documento è stato anche integrato con indicazioni dal Consiglio dei Comuni ad esempio sui bonus nazionali.

Nella bozza sono inseriti anche i provvedimenti annunciati dal presidente in materia di inquinamento luminoso. Con la proposta di modifica della legge provinciale in materia (LG 4/2011), in futuro sarà obbligatorio spegnere l'illuminazione di insegne e scritte luminose, nonché tutti i tipi di illuminazione decorativa, illuminazione delle vetrine e illuminazione notturna di monumenti architettonici e artistici. Sarà vietato anche l'uso di faretti. Le eccezioni sono previste solo nell'interesse della sicurezza pubblica. Sono previste sanzioni amministrative da 500 a 1.500 euro. Il presidente Kompatscher sottolinea che "da un lato si tratta di risparmiare energia e dall'altro di ridurre gli effetti negativi dell'inquinamento luminoso".

Come ulteriore misura di sostenibilità che serve a risparmiare energia, in futuro dovrebbe essere obbligatorio per i negozianti tenere le porte chiuse sia durante la stagione invernale che in estate con l'aria condizionata accesa. Questa modifica deve essere recepita nella legge provinciale sul risparmio energetico (LP 9/2010).

Per le vie ferrate, il disegno di legge prevede il loro riconoscimento come infrastruttura turistica. In quanto tali, le vie ferrate dovranno essere inserite in futuro in un elenco gestito dall'Azienda forestale. La manutenzione delle vie ferrate in futuro sarà sovvenzionata in linea con questo emendamento alla legge provinciale sui rifugi e sui beni alpini (LP 22/1982). 

Oltre a queste disposizioni il disegno di legge include anche modifiche alla legge sui  masi chiusi (Höfegesetz), alla legge sull'integrazione, sulla promozione dell’edilizia agevolata, l’assegno di cura, l'ordinamento dei servizi sociali, la nuova disciplina del servizio sanitario, della legge ambiente e paesaggio e le disposizioni sull'assunzione del personale docente.


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