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Incontro Giunta-parti sociali: „Rispettare le regole!”
A fronte del peggioramento generalizzato della situazione pandemica, la linea di Giunta, parti sociali e associazioni di categoria è compatta: le regole esistenti funzionano, ma vanno rispettate. Tutte e tutti devono attenersi alle regole per evitare la diffusione del coronavirus, assumendosi la responsabilità di farle rispettare per quanto di propria competenza. Questi i contenuti della riunione online convocata dal presidente della Provincia Arno Kompatscher ieri sera (11 novembre), cui hanno partecipato anche l'assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann, l'assessore provinciale all'economia e all'istruzione Philipp Achammer e l'assessore provinciale al turismo Arnold Schuler. L'argomento principale è stato la necessità di sforzi congiunti per evitare un altro lockdown.
L’Alto Adige rischia la zona arancione
L’assessore provinciale Widmann ha illustrato una panoramica dei numeri sulla diffusione del contagio nelle ultime settimane. Sullo sfondo dell’aumento dei contagi, l'assessore provinciale alla salute ha lanciato con urgenza un avvertimento: l’Alto Adige corre il rischio di essere classificato come zona arancione in poche settimane. A fronte di ciò il presidente Kompatscher ha ripetuto la sua richiesta di rispetto delle regole. Non solo in Alto Adige le persone vaccinate sono meno rispetto alle altre regioni. Purtroppo va constatato che anche la disciplina nell'attenersi alle norme di prevenzione è inferiore. Questa combinazione è estremamente deleteria ma soprattutto molto pericolosa, anzi letale. La richiesta di regole più severe non serve a nulla se la popolazione non riesce a rispettare quelle esistenti. Di fronte a un'evoluzione epidemiologica preoccupante come quella in corso, la collaborazione delle parti sociali e di tutta la società è più che mai necessario: se ne sono detti convinti il presidente e gli assessori provinciali.
Pareri unanimi: occorre un fronte unito
I rappresentanti dei sindacati e delle associazioni datoriali presenti hanno fatto appello alla solidarietà: tutti devono assumersi la responsabilità di far proseguire la vita sociale ed economica durante i mesi invernali. Plauso è venuto anche alla richiesta di controlli più severi. I rappresentanti delle associazioni datoriali, delle attività economiche e sociali hanno assicurato che l’impegno sarà massimo per garantire il rispetto delle regole e per sostenere la campagna di vaccinazione. Nei prossimi giorni saranno definite misure concrete in coordinamento con il Giunta.
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