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Telefono del cittadino e Green Pass: chiamare coi documenti alla mano

Quando si chiama il Telefono del cittadino per avere informazioni sul Green Pass occorre avere a portata il proprio codice fiscale ed i dati sulla propria guarigione o vaccinazione.

Il Telefono del cittadino gestito dalla Protezione civile che risponde al numero verde 800 751 751 offre quotidianamente informazioni alla popolazione sul Covid-19 e sulle regole in vigore. Il servizio è attivo fra le ore 8 e le 20 con quattro persone in servizio organizzate su turni di 6 ore. Sono in media 550 le telefonate che il numero verde riceve ogni giorno, con picchi di 650 fino a 700 telefonate in un giorno. Nei weekend la media è lievemente minore. "Questo servizio ha ricevuto molto apprezzamento e poche lamentele" riferisce soddisfatto l'assessore provinciale alla Protezione civile, Arnold Schuler. "Da quasi due anni il Telefono del cittadino lavora bene e offre un servizio di qualità. Poiché le risorse per gestirlo sono limitate, abbiamo però bisogno della collaborazione della popolazine per poter conservare questa qualità" aggiunge Schuler.

"Per garantire l'elaborazione delle richieste nel modo più efficiente possibile, chi telefona dovrebbe tenere a portata di mano tutti i documenti e i dati che potrebbero essere necessari nel corso della chiamata" specifica il coordinatore del Telefono del cittadino della Protezione civile, Markus Rauch. "Quindi chi telefona per chiedere informazioni sul Green Pass dovrebbe avere vicino a sé il proprio codice fiscale insieme ai dati della propria guarigione o vaccinazione. In questo modo è possibile rispondere immediatamente alle singole domande e mantenere breve la durata della chiamata" aggiunge Rauch.

In media la durata delle telefonate si è quintuplicata

Molte telefonate restano prive di risposta, a causa del massiccio ricorso al Telefono del cittadino da parte della popolazione. L'appello è di cercare di mantenere breve la durata della chiamata, sintetizzando la propria richiesta e di tenere a portata di mano tutti i documenti che potrebbero essere necessari. Se lo scorso inverno la durata media di una telefonata si attestava sui 2 minuti, ora la durata della conversazione è in media di ben 10 minuti. Questa dinamica si spiega, in parte, col fatto che le regole da conoscere e rispettare sono ora più complesse, ma anche con il fatto che ora serve avere sottomano il proprio codice fiscale e i dati sulla propria guarigione o vaccinazione per ricevere informazioni, ma non tutti i cittadini si preoccupano di tenerli accanto a sé quando chiamano.

I numeri del Telefono del cittadino

Il Telefono del cittadino della Protezione civile è attivo dal 25 febbraio 2020, con interruzioni fra il 12 giugno e il 30 agosto 2020. Fra il 25 febbraio 2020 e il 12 giugno 2020 erano state complessivamente 41.658 le telefonate ricevute. Dal 31 agosto 2020 a oggi (2 febbraio 2022) sono state ricevute 255.397 chiamate.

Circa 300.000 telefonate da quasi 2 anni a questa parte

Complessivamente dall'istituzione del numero verde, ormai quasi 2 anni fa, sono arrivate circa 300.000 telefonate. Alla data di oggi (alle ore 12) il numero esatto è di 297.055 telefonate. Per la maggior parte si tratta di richieste di informazioni in riferimento alla campagna "Test rapidi in Alto Adige" del novembre 2020 quando le telefonate raggiunsero una media di 1.973 al giorno. Durante l'inverno 2020/2021 le telefonate quotidiane state in media fra 800 e 900, mentre ultimamente la media giornaliera si attesta fra le 500 e le 600. Durante l'inverno 2020/2021 il 50% delle telefonate riguardava il tema delle ordinanze e le regole per l'ingresso e l'uscita dall'Italia. Attualmente le richieste riguardano per il 95% il Green Pass, l'infezione da Covid e le regole dell'isolamento/quarantena.


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