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OK al piano di distribuzione delle istituzioni scolastiche 2022-27

Fissati oggi dalla Giunta i criteri per la definizione dei piani di distribuzione territoriale delle istituzioni scolastiche in lingua tedesca per i prossimi cinque anni.

I piani di distribuzione delle istituzioni scolastiche, come noto, devono essere rinnovati, secondo le disposizioni legali esistenti, ogni cinque anni. Così facendo la Giunta segue le linee guida del 2006, dove una scuola con 500-900 alunni è considerata ottimale in termini di dimensioni e la dimensione minima è specificata in 300 alunni. Oggi (1 febbraio) l’esecutivo, su proposta dell’assessore Philipp Achammer, ha fissato i criteri del piano per il quinquennio 2022/2023 - 2026/2027.

Nessuna variazione significativa

L’assessore alla scuola in lingua tedesca Philipp Achammer sottolinea che rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è diminuito il numero di scuole che soddisfano i requisiti di dimensione, confermando che non saranno messe in atto grandi riorganizzazioni a livello di chiusure o accorpamento di istituti. Solamente la scuola primaria “Predonico”, nel comune di Appiano, verrà chiusa, non avendo raggiunto il numero minimo di alunne e alunni iscritti.  

Superiori, nuove riorganizzazioni 

A causa del numero troppo ridotto di iscrizioni nella scuola secondaria di secondo grado l’indirizzo e le articolazioni “Liceo Classico” nel Liceo delle scienze umane, liceo classico, linguistico ed artistico Merano, “telecomunicazione” dell’indirizzo informatica e telecomunicazioni ed “energia” dell’indirizzo meccanica, meccatronica ed energia, presso l’Istituto Tecnico di Bolzano, non verranno riproposti nella programmazione dell'offerta formativa.  Per completare l'offerta educativa a Merano presso il locale Istituto tecnico commerciale, sarà attivato il percorso “relazione internazionale per il marketing”, all’interno dell’indirizzo amministrazione, finanza e marketing. Oltre alle direzioni scolastiche, il piano di distribuzione elenca anche i plessi scolastici associati, nonché i tipi di scuole, le specializzazioni e i punti focali di interesse nazionale. Per la bozza del nuovo piano di distribuzione delle istituzioni scolastiche in lingua tedesca, sono state ottenute le opinioni degli esperti delle Comunità comprensoriali e del Consiglio scolastico provinciale e raccolti e valutati i suggerimenti e i desideri delle scuole.


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