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Avanzano i lavori per la messa in sicurezza di Bressanone dalle piene

L'Isarco viene ampliato a Bressanone all'altezza dell'Aquarena per rafforzare la protezione dalle inondazioni. Procedono i lavori dell'Ufficio sistemazione bacini montano Nord.

Da tre anni l'Ufficio sistemazione bacini montani Nord dell'Agenzia per la Protezione civile è impegnato in diversi lotti di costruzione del progetto CittàPaeseFiume per contenere il rischio di esondazioni dell’Isarco a Bressanone ed anche per riqualificare ecologicamente il bacino idrografico e creare aree ricreative, spiega il direttore reggente dell’Area funzionale Bacini montani nell’Agenzia per la Protezione civile, Fabio De Polo.

Il fiume Isarco sarà allargato all'altezza del complesso di piscine Aquarena e la pendenza del letto del fiume sarà livellata. Nel corso di questo lotto di costruzione, i pali necessari per l'allargamento e il livellamento della pendenza del letto del fiume saranno installati lungo le pareti della riva e lungo via Cesare Battisti. Questo lavoro sarà realizzato con il metodo del "jet grouting" con iniezioni di cemento ad alta pressione.

I lavori procedono rapidamente, anche grazie alle buone condizioni meteorologiche. Il lavoro principale nel letto del torrente dovrebbe essere completato a febbraio, spiega il direttore dei lavori, Lukas Pichler, dell'Ufficio sistemazione bacini montani della zona Nord nell'Agenzia per la protezione civile, ed a marzo inizieranno i lavori lungo via Cesare Battisti. Per proteggere i gelsi storici, non sarà costruita nessuna strada d'accesso sulla destra orografica, ma gli scavatori attraverseranno il fiume Isarco su un passaggio provvisorio appositamente costruito.

I costi per questo lotto di costruzione ammontano a 1,4 milioni di euro e derivano dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione FSC


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