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11° Equal Pay Day: Equal Pay - che altro?
La Commissione provinciale pari opportunità, nella giornata di oggi (13 aprile) è tornata a ricordare la differenza salariale esistente fra gli stipendi percepiti dalle lavoratrici rispetto a quelli dei colleghi maschi. Sono state presentate questa mattina a Palazzo Widmann le iniziative per l'undicesima edizione della giornata di sensibilizzazione per l’Equal Pay Day. "Oggi c'è ancora bisogno di aumentare la consapevolezza sull'argomento e di trasmettere le conoscenze in modo mirato, perché le ragazze devono sapere quanto sia importante essere finanziariamente indipendenti e pretendere una retribuzione equa in età adulta, per evitare di essere svantaggiate nell'età pensionistico", ha evidenziato la presidente della Commissione per le pari opportunità Ulrike Oberhammer nel corso della conferenza stampa. La presidente ha sottolineato che le donne devono percepire, per una medesima qualifica, una retribuzione equa al fine di migliorare la loro situzione lavorativa. Nonostante negli ultimi anni si siano registrati miglioramenti in termini di divario salariale, la diversità di trattamento nei confronti delle donne é attuale anche in Alto Adige. " Serve maggiore trasparenza quando si tratta di stipendi, perché una retribuzione iniqua ha un impatto enorme sulle donne e sulla società" ha dichiarato con convinzione il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Ci deve essere dunque una una maggiore trasparenza e uguaglianza salariale, in modo da poter compiere ulteriori passi a livello politico ed economico.
Equal Pay – Cos'altro?
Il motto della giornata di sensibilizzazione di quest’anno è "Equal Pay – Che altro?". "Non dovremmo più porci questa domanda», ha dichiarato la vicepresidente del comitato consultivo Donatella Califano. Tuttavia, la realtà è ben diversa, ha informato la vicedirettrice dell'Istituto per la promozione dei lavoratori - IPL Silvia Vogliotti. Il divario retributivo di genere in Alto Adige è attualmente pari al 16,3% per quanto riguarda l’occupazione a tempo pieno nel settore privato. In altre parole in media una donna guadagna 84 euro, mentre un collega maschio ne percepisce 100 euro. Cosa deve cambiare? "La trasparenza salariale e la relativa divulgazione delle strutture salariali sono tematiche affrontate anche dalla Commissione europea», ha dichiarato Vogliotti. In questa direzione si oriena anche la legge statale 162 del dicembre 2021, che mira a promuovere ulteriormente la parità retributiva tra i sessi, ha riferito la vicepresidente del comitato consultivo Donatella Califano. Sono anche necessarie ulteriori misure per cambiare la cultura sociale e i ruoli. "Il tempo stringe se vogliamo offrire alle giovani donne di oggi la prospettiva di un futuro migliore senza il gap pensionistico di genere" ha esortato la presidente della Commissione Oberhammer.
22 aprile: 37 punti informativi in tutto l'Alto Adige
Per diffondere informazioni sui divari salariali esistenti, ma anche per indicare come uscire da questa situazione, venerdì 22 aprile le donne impegnate in tutto l’Alto Adige saranno presenti in stand informativi. Inoltre, un cortometraggio sarà proiettato sui trasporti pubblici e sulle faccate dei palazzi della Provincia. Informazioni sulla giornata d'azione Equal Pay Day e sull'argomento possono essere reperite online sui siti web provinciali all'indirizzo www.provincia.bz.it/pari opportunita
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