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Quasi 40 milioni di euro per i Comuni altoatesini
Ai 116 Comuni dell’Alto Adige arrivano complessivamente 39 milioni, Si tratta della terza e penultima rata 2022 del cosiddetto Fondo ordinario, attraverso il quale la Provincia di Bolzano finanzia l’esercizio in corso dei Comuni e delle Comunità comprensoriali. La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta del presidente Arno Kompatscher, l’assegnazione e la suddivisione dei fondi e lo stanziamento delle risorse. Il Fondo ordinario 2022 è stato creato all’inizio dell’anno con 157 milioni di euro ed è quindi il più grande dei cinque fondi attraverso i quali la Provincia finanzia i Comuni.
Quasi 40 milioni dal Fondo ordinario
In conformità alla legge provinciale e all'accordo per il finanziamento dei Comuni 2022, nella valutazione delle assegnazioni si tiene conto sia del fabbisogno finanziario che della forza finanziaria dei Comuni. Vengono presi in considerazione i costi per le scuole di musica, compensati da quelli dei servizi per i senzatetto.
Una compensazione di 521.200 euro è prevista anche nel settore dei servizi di Tagesmutter e Tagesväter. Ciò significa che nel 2022 la Provincia finanzierà per 2,7 milioni di euro le ore di assistenza effettiva in quasi tutti i Comuni altoatesini.
Servizio di Tagesmutter: oltre mezzo milione per la perequazione
La compensazione nel settore del servizio di Tagesmutter viene regolamentata da un accordo aggiuntivo. La bozza è stata approvata oggi dalla Giunta provinciale. Il presidente è stato inoltre autorizzato, nella sua qualità di assessore ai Comuni, a firmare la proposta assieme al presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer. La compensazione verrà effettuata con la terza e la quarta rata del finanziamento. Per il Comune più grande dell’Alto Adige, Bolzano, si tratta di 98.000 euro, di 46.600 euro per Merano, di 33.000 per Lana.
Complessivamente, la terza rata porterà 10 milioni di euro nelle casse del Comune di Bolzano, tre in quelle del Comune di Merano, 1,86 per il Comune di Bressanone.
Agevolazioni dell’Imi 2020: liquidazione finale nel 2023
La Giunta provinciale ha dato semaforo verde anche ad un secondo accordo aggiuntivo per il finanziamento dei Comuni 2022. Si tratta della copertura definitiva da parte della Provincia delle minori entrare delle amministrazioni comunali per le agevolazioni dell’Imi legate alla pandemia. Come noto, la Provincia aveva introdotto l'agevolazione dell'imposta comunale sugli immobili, prevista anche a livello statale, nell’assestamento di bilancio del 2020. Scopo di questo provvedimento era alleggerire gli effetti della pandemia di Covid-19 sull’economia. Le imprese che potevano dimostrare un calo del fatturato rispetto all’anno precedente vennero sgravate in tutto o in parte dal pagamento dell’Imi. Le minori entrare che ne sono derivate per i Comuni vengono ora restituite dalla Provincia ai Comuni. Questo è già stato fatto per le mancate entrate indicate dai Comuni sulla base di una stima. L'accordo aggiuntivo che il presidente della Giunta provinciale Kompatscher e il quello del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer stanno per firmare regola la data della compensazione definitiva, che avverrà nel 2023 sulla base dei dati aggiornati.
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