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"Venerdì per la natura": giovani in prima linea per l'ambiente

L'iniziativa si é svolta oggi al biotopo Taufner Au a Naturno. Ragazze e ragazzi impegnati in una giornata dedicata all'ambiente e su come preservare e tutelare gli habitat naturali

Tutelare l’ambiente e preservare gli habitat naturali godendo delle bellezze di queste oasi verdi. Questo il senso dell’iniziativa “Venerdì per la natura”, la giornata dedicata alla tutela e la conservazione dell’ambiente tenutasi oggi (29 luglio) al biopoto Taufner Au nei pressi di Naturno. Fin dalle prime ore del mattino, dieci ragazzi e ragazze tra i 12 e i 16 anni e diversi esperti di conservazione della natura hanno lavorato a stretto contatto concentrando la loro attività sulla conservazione del biotopo. I partecipanti hanno potuto aderire a questa iniziativa grazie al progetto "Junwa", organizzato dal centro giovanile "Juze" di Naturno.

I giovani sono stati protagonisti della giornata in mezzo al verde e armati di entusiasmo hanno estirpato con cesoie e a mano numerose false acacie e altre piante come la verga d'oro del Canada. Un’operazione essenziale per evitare la proliferazione di erbe palustri e dunque l’estensione della pianura alluvionale. I partecipanti hanno poi raccolto rifiuti e piccoli oggetti abbandonati, scoprendo da vicino il valore del capitale naturale e l’importanza di preservare e tutelare la bellezza di questi ambienti. L’azione odierna “Venerdì per il futuro” fa seguito ad altre iniziative tenutesi lo scorso anno al biotopo Schgumser Möser, vicino a Cengles, una frazione del Comune di Lasa. In primavera, questa azione pro ambiente è stata ripetuta con gli studenti del secondo anno del Centro di formazione per le professioni agricole Fürstenburg, che intendono proseguire questo certosino lavoro di manutenzione anche nel prossimo autunno.

"Venerdì per la Natura" è un’idea nata dal gruppo per la protezione dell’ambientale della Val Venosta, che in seguito ha anche coordinato il progetto, sostenuto anche dal Servizio Giovani e dalla Comunità comprensoriale della Val Venosta. Il progetto vuole coinvolgere i giovani in attività che permettano di rispettare la natura, seguendo da vicino l’attività quotidiana dei “padrini” dei biotopi, figure che seguono da vicino lo sviluppo di questi monumenti naturali, controllandone lo stato di conservazione. “Per i giovani è una bella opportunità per capire che la conservazione della natura non è qualcosa di astratto, ma che esistono molte opportunità per aiutare questi territori incontaminati a rimanere tali”, dice Leo Hilpold, direttore dell'Ufficio natura. I giovani possono imparare anche che contribuire alla conservazione della biodiversità e degli habitat naturali attraverso piccole ma significative azioni può essere anche divertente”.


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