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Sostenibilità a Cardano, focus sui materiali ecosostenibili

Con l’Ufficio geologia e prove materiali studiamo nuovi materiali ed asfalti sicuri, silenziosi, ecologici, costituiti al 100% da materiali locali, fa presente l’assessore all’Edilizia e Patrimonio.

Ieri (8 settembre), in occasione dei Sustainability Days 2022, si sono tenute, alla presenza dell'assessore all'Edilizia Pubblica, Patrimonio, Catasto e Libro fondiario, le porte aperte presso il nuovo Laboratorio geotecnico dell’Ufficio geologia e prove materiali che ha sede a Cardano. L’Ufficio Geologia e prove materiali, che fa capo al Dipartimento edilizia pubblica, da anni esegue analisi sui materiali per il settore stradale che, analizzate nel dettaglio, consentono l’elaborazione di statistiche al fine di individuare sistemi e modalità per garantire la qualità e per migliorarla ulteriormente. Inoltre, la Provincia può così avvalersi “in house” di un laboratorio all’altezza di verificare e certificare la qualità dei materiali dell’edilizia. Per l’assessore si tratta di un riconoscimento del livello di preparazione dei servizi tecnici della Provincia con effetti importanti sulle opere pubbliche e private che vengono realizzate in Alto Adige, connotate da elevato standard qualitativo ed architettonico.  

Il laboratorio appena costruito, come fa presente il direttore dell’Ufficio Geologie e prove materiali, Volkmar Mair, è il primo in Alto Adige che rispetta i parametri dell’Agenzia CasaClima, e sottolinea che “la struttura, nell’ambito della sua attività garantisce qualità, sicurezza e soluzioni”. La qualità dei materiali edili riciclati ne è un esempio. Il materiale riciclato, infatti, viene riutilizzato per sottofondi stradali, riempimento di scavi, opere di protezione contro i rischi idrogeologici, recuperi ambientali, barriere insonorizzanti. Grazie all’impiego di materiali ecosostenibili e riciclabili viene risparmiata materia prima, vengono ridotte le emissioni nell’ambiente con l’obiettivo di impiegare bene le risorse, fa presente l’assessore all’Edilizia pubblica e Patrimonio. Il direttore Mair osserva che “i materiali da demolizione hanno grandi potenzialità di recupero e riutilizzo, potenzialità che non devono andare disperse. Il corretto recupero dei prodotti da attività di costruzione e demolizione riveste quindi un ruolo importante nel processo di riduzione dei carichi ambientali e di risparmio di risorse finanziarie”. L’ufficio esegue, inoltre, ricerca scientifica per trovare e testare nuove soluzioni tecniche. I sistemi di rinforzo, ad esempio, se opportunamente impiegati possono prolungare notevolmente la vita utile delle pavimentazioni stradali, così da incidere positivamente sul ciclo economico ambientale. 

 Nuovo Laboratorio a Cardano 

Durante la visita al nuovo Laboratorio di Cardano il direttore dell’Ufficio Geologie e prove materiali ha illustrato all’assessore e ai presenti alcuni esperimenti concreti per garantire la sicurezza, ma anche la sostenibilità delle infrastrutture dell’Alto Adige. Ad esempio, nella costruzione delle opere per la mitigazione da caduta massi, i cosiddetti tomovalli paramassi vengono utilizzate speciali miscele di materiali di riciclaggio. L’Ufficio Geologia e Prove materiali esegue, inoltre, prove finalizzate a verificare la qualità dei materiali impiegati nella realizzazione delle strutture, principalmente calcestruzzi e acciai. Oltre alla determinazione della resistenza a compressione del calcestruzzo, ne vengono valutate anche altre caratteristiche come l'impermeabilità, la resistenza ai cicli di gelo e disgelo con o senza la presenza di sali disgelanti. Anche nel settore dei conglomerati bituminosi il Laboratorio di Cardano è all’avanguardia.  

Nel corso della presentazione il direttore Mair ha riferito del progetto Interreg denominato “SedInOut” realizzato attraverso un’articolata collaborazione transfrontaliera, progetto che mira allo sviluppo di metodologie per la quantificazione e caratterizzazione del sedimento sui versanti e punta a una gestione sostenibile in chiave di mitigazione del rischio e riutilizzo del sedimento (economia circolare).  

È anche grazie alla collaborazione tra la Ripartizione edilizia e l’Ufficio geologia e prove materiali se riusciamo a tutelare il nostro ambiente, garantendo alle future generazioni una prospettiva di una qualità di vita migliore, afferma l’assessore. 


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