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Giornata del patrimonio: alla scoperta dei reperti archeologici
La macina, uno strumento di lavoro conosciuto già dal Neolitico, ha visto nei millenni uno sviluppo, che attraverso miglioramenti tecnici ha prodotto un incremento delle prestazioni e una riduzione della manodopera impiegata. All'inizio il cereale veniva trasformato in farina con pestelli e mortai. Grazie all'acquisizione di maggiori conoscenze tecniche i nostri antenati resero nel corso del tempo il procedimento della macinazione più efficiente attraverso il cambiamento dell'energia motrice impiegata, da quella umana a quella animale e infine a quella idraulica. Le macine recuperate negli scavi archeologici in territorio altoatesino e i testi redatti dagli archeologi offrono ai visitatori un quadro di questa attività essenziale per l'uomo a partire dalla sua sedentarizzazione avvenuta nel Neolitico.
Per conoscere più nel dettaglio come si è sviluppato il procedimento della macinazione del grano nei corso dei millenni, i cittadini e le cittadine , in occasione della Giornata europea del patrimonio avranno la possibilità di visitare la mostra dedicata alle macine dal titolo "Macine: dal grano alla farina". L'Ufficio beni Archeologici partecipa alla manifestazione che avrà luogo
domenica 9 ottobre 2022,
dalle ore 10.00 alle 16.00,
presso il Deposito dell’Ufficio beni archeologici,
che ha sede in via Bolzano 59, a Frangarto.
L'assessora provinciale ai Beni culturali Maria Hochgruber Kuenzer aprirà la manifestazione . L’obiettivo dell’evento è promuovere la sensibilità per la storia antica della nostra terra, anche tramite le conoscenze sulla macinazione dei cereali nel corso dei millenni. Collaboratori e collaboratrici dell'Ufficio beni archeologici saranno presenti alla manifestazione, per fornire informazioni ai visitatori e alle visitatrici.
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