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Mercato del lavoro news: gli assessment offerti da GOL ai disoccupati

2.395 colloqui per i disoccupati nel 2022, inizio parzialmente riuscito per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori in Alto Adige: raggiunto l'obiettivo UE.

Poco più di un anno fa una nuova parola è entrata a fare parte della politica del lavoro in Italia: la Garanzia di occupabilità dei lavoratori, in breve "GOL". "Come già fatto dall'Alto Adige a partire dal 2020, anche l'Italia ha cominciato, con l’inizio del 2022 a dare priorità assoluta alla politica attiva del lavoro. Grazie alle opportunità offerte da GOL, i nostri servizi di mediazione al lavoro si dotano di nuovi strumenti, tra cui una valutazione approfondita dei disoccupati": Stefan Luther, direttore del Servizio Mercato del lavoro della Provincia autonoma di Bolzano, introduce così l’argomento al quale è dedicata la pubblicazione 1/2023 di Mercato del lavoro news. Da agosto a dicembre 2022, i Centri di mediazione lavoro hanno condotto 2.395 cosiddetti assessment, ovvero colloqui con i disoccupati per individuare gli ostacoli per la loro partecipazione al mercato del lavoro.

Cosa impedisce l’assunzione dei disoccupati

I risultati consentono di trarre conclusioni sugli impedimenti che rendono difficile per i disoccupati farsi strada nel mercato del lavoro. 6 disoccupati su 10 valutati hanno, in linea di principio, buone opportunità di lavoro, ma necessitano di maggiori servizi di collocamento. Ciò significa che i Centri di mediazione debbono fare di più per indirizzare queste persone verso le offerte di lavoro, aggiornare i loro curriculum vitae, "attivarle" meglio e, in alcuni casi, accompagnarle verso le aziende.

Il 60 per cento dei disoccupati ha buone chance di assunzione

Il secondo gruppo in termini numerici, circa un quinto, è costituito da disoccupati che hanno bisogno di un breve periodo di formazione per essere ben inseriti (ad esempio corsi di lingua, ma anche una formazione digitale o professionale di altro tipo). Il gruppo che ha bisogno di una formazione intensiva per potersi radicare di nuovo sul mercato del lavoro comprende solo il 5% dei disoccupati valutati. Qui, per vari motivi, è necessario fornire competenze per nuove professioni, ma anche competenze linguistiche e digitali complete.

Ostacoli molto grandi solo per un disoccupato su dieci

Circa un disoccupato su 10 ha barriere occupazionali molto elevate. Tra questi, inconciliabilità tra gli impegni di lavoro e quelli familiari, problemi di salute o disabilità gravi. Per questo gruppo sono necessarie misure intensive in collaborazione con la rete dei servizi sociali e sanitari.

"Questi dati amministrativi, raccolti per la prima volta, rafforzano la mia supposizione che i disoccupati con scarsa conoscenza delle lingue provinciali e con bassi titoli di studio abbiano bisogno di misure di formazione intensive per farsi strada nel nostro mercato del lavoro", commenta Luther. “A ciò si aggiunge tutta una serie di ulteriori ostacoli alla mediazione, come l'insufficiente mobilità o semplicemente la mancanza di conoscenza dei requisiti del mercato del lavoro locale", dichiara ancora il direttore del Servizio Mercato del lavoro.

Achammer: “Anno di prova per la politica attiva del lavoro”

L’assessore provinciale al lavoro, Philipp Achammer, esprime la sua soddisfazione per il fatto che i Centri di mediazione lavoro abbiano raggiunto l'obiettivo dell'UE, seppur di poco. "Non voglio nascondere che il 2023 sarà un anno di prova per la politica attiva del lavoro. Infatti, le misure per i disoccupati devono essere offerte su scala maggiore. Altrimenti c'è il rischio concreto che i fondi PNRR già stanziati non possano essere utilizzati in Alto Adige", afferma Achammer. Lo sviluppo di un'infrastruttura efficiente e ramificata di misure per la politica attiva del lavoro, in cui gli attori locali pubblici e privati cooperano fortemente, è un aspetto nuovo per l'Alto Adige. "Inoltre, sia il nostro mercato del lavoro che la nostra struttura di disoccupazione pongono sfide particolari: l'obiettivo è fornire al mercato del lavoro un numero sufficiente di lavoratori qualificati e mediare i disoccupati in modo permanente e adeguato. In tempi di carenza di manodopera, questa è una delle cose più importanti da fare”, conclude l'assessore definendo gli obiettivi del Servizio Mercato del lavoro.

Ulteriori informazioni e grafici nonché dettagli sulla Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL si trovano nella pubblicazione 1/2023 di Mercato del lavoro news L’assessment nell’ambito di GOL – un primo bilancio, disponibile anche sulle pagine web della Provincia dedicate al mercato del lavoro.

Il monitoraggio giornaliero degli sviluppi importanti del mercato del lavoro altoatesino, con i dati relativi a dipendenti, licenziamenti e cassa integrazione, è disponibile sulle pagine web della Provincia all'indirizzo www.provincia.bz.it/lavoro/dati.


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