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Acquisti centralizzati: via libera al piano biennale

La Giunta provinciale ha approvato il piano biennale di acquisti centralizzato steso dall’Agenzia per i contratti pubblici. Nuovi contratti quadro per l'energia, il servizio di tesoreria e la carta

Oggi (14 febbraio) la Giunta provinciale ha approvato la bozza del piano di acquisti centralizzato per il periodo 2023/24, elaborato nelle scorse settimane dall'Agenzia provinciale per i contratti pubblici (ACP). "Con gli acquisti centralizzati, l'amministrazione provinciale vuole risparmiare denaro, ridurre l'onere amministrativo dei singoli enti pubblici nell'acquisto di beni e servizi e accelerare gli stessi acquisti", ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher. Inoltre, gli acquisti centralizzati contribuiscono alla trasparenza.

Il piano biennale approvato oggi dalla Giunta provinciale si basa sull'indagine annuale dei bisogni dell'Agenzia per i contratti pubblici. Attraverso questa indagine, l'Agenzia ottiene un quadro delle esigenze di tutte le stazioni appaltanti, dall'Amministrazione provinciale ai Comuni, all'Azienda sanitaria. Questi enti pubblici comunicano all'Agenzia per i contratti pubblici quali beni e servizi devono acquistare su scala più ampia: dal gas all'elettricità, dai veicoli ai servizi informatici. Non tutti i beni o servizi sono adatti agli acquisti centralizzati: il prerequisito è che siano standardizzati, che la loro domanda possa essere pianificata e che il valore del contratto sia di almeno 500.000 euro. Il piano tiene conto anche dell'impatto sulle PMI e sulle microimprese locali.

Nuovi contratti quadro per energia, servizio di tesoreria e carta 

Per circa 30 categorie di forniture e servizi, l'Agenzia per i contratti pubblici ha già attivato o attiverà nuovi accordi quadro per acquisti centralizzati o avvisi per il Mercato Elettronico dell'Alto Adige (EMS), sulla base dei criteri applicabili. Attualmente sono in vigore accordi quadro per il gas naturale e l'elettricità "verde", per il servizio di tesoreria, per la carta e il sale stradale, per le attrezzature di rete e i servizi professionali ICT, nonché per i prodotti alimentari e il pesce fresco, tra gli altri. Nei prossimi due anni saranno rinnovati gli accordi quadro per il servizio di tesoreria, la fornitura di carta, libri italiani e libri di testo e saranno riattivati quelli per l'energia.

Sono in preparazione anche altri nuovi bandi EMS, tra cui quelli per la fornitura di veicoli elettrici, per i servizi di elicottero, per la fornitura di arredi e per i materiali da costruzione, elettrici e di manutenzione. "Il nostro sforzo è quello di rendere i contratti quadro ampi e aperti, in modo che il maggior numero possibile di enti pubblici possa utilizzarli", sottolinea la direttrice dell'Agenzia per i contratti pubblici, Petra Mahlknecht.



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