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Superamento delle barriere architettoniche: contributi per i Comuni

Alcuni Comuni altoatesini riceveranno contributi per la predisposizione di piani di adeguamento per la rimozione delle barriere architettoniche. La Provincia sostiene anche i privati

Come ha affermato il ministro del lavoro e delle politiche sociali Alessandra Locatelli, in occasione della sua visita a Bolzano (si veda comunicato stampa ASP), garantire una inclusività lavorativa alle persone disabili in tutti i settori della società è un obiettivo prioritario del Governo. A tal fine la Provincia autonoma di Bolzano concede contributi a fondo perduto alle persone disabili con deficit funzionali permanenti per adeguare la propria abitazione alle loro esigenze specifiche. Con le linee guida approvate oggi (14 febbraio) dalla Giunta provinciale per la concessione di agevolazioni ai Comuni, si sono poste le basi per far affluire in Alto Adige fondi per 109.002,97 euro. “Garantire l’inclusione lavorativa  è fondamentale per tutti ed è un diritto per il quale dobbiamo continuare a lavorare. Vogliamo continuare a rafforzare questo percorso” sottolinea l’assessora al Sociale Waltraud Deeg. In questo contesto, gli edifici pubblici hanno una funzione importante: “L'accesso senza barriere è il prerequisito per l'accesso alle informazioni, alla partecipazione, ai servizi importanti. Questo vale per le persone che dipendono dalla sedia a rotelle, così come per le giovani famiglie con passeggino o per gli anziani che possono trovare un ostacolo le scale o il terreno irregolare. Ecco perché è ancora necessario e doveroso rimuovere barriere di qualsiasi tipo negli edifici e nelle strutture più vecchie", sottolinea Deeg. 

Beneficeranno del contributo statale i Comuni di Moso in Passiria, Marebbe e Valle di Casises,  i quali non hanno  ancora o hanno solo in parte elaborato i rispettivi Piani di adeguamento per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Tutti gli altri Comuni altoatesini, invece, hanno già intrapreso iniziative. I Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) contengono un inventario di queste barriere negli edifici pubblici e una lista di proposte per gli adeguamenti necessari al loro superamento.

La Provincia sostiene condomini  e istituti per garantire l'accesso

La Provincia sostiene interventi di adeguamento anche per condomini o istituti, se vi risiedono persone disabili. Sono previsti inoltre, agevolazioni per l'eliminazione delle barriere esistenti all'esterno (ad esempio, la costruzione di rampe o di piattaforme di sollevamento e impianti di risalita), e all’interno della propria abitazione e per coloro che acquistano un’abitazione senza barriere architettoniche. “Un ambiente abitativo accessibile è vantaggioso per tutte le persone, soprattutto alla luce dei cambiamenti demografici. Ed è per questo che le agevolazioni edilizie ricoprono un ruolo sempre maggiore rispetto al passato” afferma l’assessora al sociale Deeg. Nel 2022 sono stati assegnati complessivamente 1.119.583 euro a 147 richiedenti, circa due terzi sono andati a privati ¿¿e un terzo è stato pagato per lavori di adeguamento in condomini. Somme simili sono disponibili anche per il 2023.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della Provincia o presso l’Ufficio Promozione dell'edilizia agevolata  e l’Ufficio tecnico per l’edilizia agevolata (prenotazione appuntamento all’indirizzo:  https://www.provincia.bz.it/costruire-abitare/edilizia-abitativa/prenotazione-appuntamento.asp).



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