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Esame di bi- e trilinguismo per candidati con esigenze speciali
Per consentire ai candidati con esigenze particolari di accedere all'esame di bi- o trilinguismo, la Giunta provinciale ha rivisto oggi (6 marzo), su proposta del presidente Arno Kompatscher, i criteri di valutazione e accertamento della conoscenza delle lingue italiana, tedesca e ladina. In occasione dell'esame sono previste misure di sostegno per i candidati portatori di handicap. In questo modo, ha risposto a una preoccupazione di lunga data che aveva trovato espressione anche in una mozione del Consiglio provinciale. Il nuovo regolamento è stato elaborato in accordo con l'ufficio del Commissario del Governo e con la consulenza di esperti.
Assistente all'esame ed esame differenziato
In futuro, quindi, le persone con disabilità di cui all’articolo 2 della legge provinciale 14 luglio 2015, n. 7, nonché di cui alla legge 104/1992, potranno richiedere un assistente all'esame, ovvero una persona che possa accompagnare il candidato con disabilità - se i requisiti sono soddisfatti - durante l'esame. Verrà inoltre introdotto un esame differenziato per le persone con disabilità che hanno accesso al mercato del lavoro per le categorie protette. Questo esame differenziato consiste in un colloquio con la commissione d'esame che, oltre ai commissari dei due gruppi linguistici, comprende anche uno specialista dell'integrazione professionale o scolastica. "In qualità di datore di lavoro pubblico, non solo abbiamo l'obbligo, ma ci sforziamo di assumere persone con esigenze particolari", ha dichiarato oggi il presidente Kompatscher, "pertanto è necessario creare le condizioni per consentire l'accesso alla pubblica amministrazione anche a queste persone".
Le linee guida approvate oggi dalla Giunta provinciale entreranno in vigore dopo la firma del relativo accordo con il Commissario del Governo da parte del presidente della Provincia. La direttrice dell'Ufficio Lingue ufficiali e diritti civici, Karin Ranzi, prevede che le iscrizioni all'esame di bilinguismo e trilinguismo differenziato saranno possibili a partire dalla fine di aprile 2023. Il relativo modulo d'iscrizione sarà disponibile sulle pagine web della Provincia dedicate al tema "bilinguismo".
L’esame di bi- e trilinguismo in Alto Adige
L'esame di bilinguismo serve ad accertare la conoscenza delle lingue italiana e tedesca. È stato introdotto nel 1976 in attuazione dello Statuto di Autonomia. L'attestato di bilinguismo (o di trilinguismo, per i ladini) è un requisito indispensabile per lavorare nella pubblica amministrazione in Alto Adige. L'esame è stato riformato più volte nel corso del tempo per rispondere alle esigenze della vita quotidiana e del lavoro. L'esame di bilinguismo è equivalente alle certificazioni linguistiche internazionali e ha adottato i livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).
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