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Manuale di protezione dei Beni culturali: tutelare la memoria storica

Oggi (5 aprile) a Palazzo Rottenbuch la presentazione del manuale che comprende indicazioni per la stesura di un piano di emergenza per la tutela del patrimonio culturale.

I beni culturali sono importanti testimonianze del nostro presente e passato, sono fonti di ricerca, descrivono la realtà e consentono approfondimenti e discussioni. Questi oggetti, manufatti e documenti d'archivio sono conservati nei depositi, negli archivi, negli edifici storici e negli spazi espositivi della provincia. La loro tutela è uno dei compiti centrali delle diverse istituzioni della memoria. Se si verifica un evento estremo, la collaborazione con le forze di intervento è estremamente importante.

Grazie all'intensa attività di un gruppo di lavoro, è ora disponibile un manuale, che comprende indicazioni operative per la stesura di un piano di emergenza per la tutela del patrimonio culturale. Il volume è stato presentato oggi a Palazzo Rottenbuch a Bolzano.

"La tutela dei beni culturali" - ha sottolineato la Soprintendente provinciale ai Beni culturali, Karin Dalla Torre, nella sua veste di padrona di casa – non rappresenta uno strumento giuridico nella tutela dei monumenti. Si tratta, invece, di misure molto concrete, di prevenzione e di piani di emergenza. Gli effetti della crisi climatica, come le alluvioni e il caldo, possono minacciare anche i beni culturali. Questo manuale è un primo passo per preparare e rafforzare la loro protezione".

"I beni culturali sono beni mobili o immobili di grande importanza per il patrimonio culturale", ha sottolineato l'assessore provinciale alla Protezione civile Arnold Schuler. "La Protezione civile contribuisce a garantire una protezione efficace dei beni culturali minacciati da pericoli naturali e tecnologici, da furti e atti di vandalismo, da una conservazione impropria e anche dall'ignoranza".

"Questo manuale", ha sottolineato l'assessora provinciale allo Sviluppo del territorio, al Paesaggio e ai Beni culturali, Maria Hochgruber Kuenzer, "non è solo un manuale molto utile, ma anche un esempio riuscito di collaborazione tra diversi uffici e dipartimenti e dunque, un'espressione di amministrazione provinciale efficiente."

"I custodi dei beni culturali negli archivi, nei depositi, nelle biblioteche, nelle gallerie, nelle chiese, nei musei e negli edifici storici svolgono un compito di grande responsabilità", sottolinea il presidente altoatesino Arno Kompatscher, nella sua veste di assessore provinciale ai musei: "In quanto testimoni materiali del passato e della cultura contemporanea, i beni culturali costituiscono il nostro DNA spirituale e devono essere protetti".

Il manuale sui Beni culturali è stato redatto da un gruppo di lavoro, in collaborazione con l’azienda Securplan di Merano. Hanno lavorato alla sua stesura rappresentanti della Protezione civile, del Corpo permanente dei Vigili del fuoco e dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari, oltre ad esperti dell'Archivio provinciale e dell’Ufficio Musei e ricerca museale. Il manuale si rivolge, in primo luogo, a proprietari, consegnatari, responsabili di archivi, biblioteche, depositi, gallerie, chiese, musei, castelli o residenze.


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