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Nuovo autobus eCitaro fuel cell presto sulle strade dell'Alto Adige
A Barcellona è in corso l'UITP Global Public Transport Summit, il più grande evento mondiale dedicato alla mobilità sostenibile, che vede la partecipazione del mondo dei trasporti, dell'industria, delle autorità e del trasporto pubblico. Presente all'evento anche la società in house della Provincia e dei Comuni di Bolzano, Merano e Laives, Sasa Spa. Astrid Kofler, presidente di Sasa, insieme al direttore tecnico Luigi Lugaro, hanno assistito ieri (5 giugno) a Barcellona all'anteprima mondiale del nuovo eCitaro fuel cell della Mercedes-Benz. Quale una delle principali aziende di trasporti, Sasa Spa ha ordinato, attraverso una gara d'appalto pubblica, nove di questi nuovi autobus. La consegna è prevista per fine 2023 – inizio 2024. L'eCitaro fuel cell autosnodato ha un'autonomia ininterrotta di 350 chilometri e può ospitare fino a 128 passeggeri; la combinazione delle due tecnologie lo rende un mezzo ideale per le esigenze dell'Alto Adige. Anche per questo motivo, a marzo 2023 in Alto Adige, è stato effettuato un test invernale completo del nuovo modello.
"Sasa Spa è considerata in tutta Italia, e non solo, una pioniera nel campo della mobilità a idrogeno. Negli ultimi anni – sottolinea l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider – la società ha effettuato importanti investimenti in questo settore e in quello della mobilità elettrica. Con l'acquisto di nove autobus eCitaro fuel cell la tecnologia già in uso può essere ulteriormente ottimizzata. Al contempo, tale scelta rappresenta un passo importante per l'espansione della flotta a basse emissioni anche nel settore extraurbano”.
"I primi cinque Citaro a celle a combustibile erano già in uso presso Sasa dal 2013 nell'ambito del progetto Chic dell'UE", riferisce la presidente di Sasa Astrid Kofler, "siamo lieti che la proficua collaborazione con Mercedes-Benz continui e che siamo una delle prime aziende di trasporto locale a poter utilizzare questi nuovi autobus nel servizio pubblico".
Tecnologia di ultima generazione: ideale per la topografia dell'Alto Adige
Il modello eCitaro fuel cell si basa su una alimentazione elettrica mediante batterie NMC 3 ad alte prestazioni, mentre la cella a combustibile – la cui potenza elettrica generata da idrogeno è pari a 60 kW – consente di prolungarne l'autonomia. Questa combinazione consente un funzionamento economicamente sostenibile perché l'elettricità dalla rete è disponibile a un prezzo inferiore rispetto all'idrogeno verde, e il sofisticato sistema di controllo elettronico regola, in maniera efficiente, il mix di alimentazione a batteria e con celle a combustibile. Inoltre la cella a combustibile di eCitaro, a differenza di un veicolo a idrogeno puro dotato di una piccola batteria a tampone, è in grado di accumulare in grandi batterie tutta l'energia utile recuperata in frenata. Ultimo ma non per importanza, la grande capacità della batteria dell'autobus snodato, pari a un massimo di 392 kWh, consente di richiamare un'elevata potenza motrice su distanze più lunghe, ad esempio su pendenze in zone montuose, senza che la cella a combustibile debba operare nella fascia di potenza superiore che renderebbe il sistema poco efficiente. Grazie a una vantaggiosa distribuzione del peso delle batterie e delle celle a combustibile, questa tecnologia consente un'elevata capacità di trasporto passeggeri.
Test in Alto Adige: sicurezza e funzionamento di eCitaro fuel cell
Prima dell'avvio della produzione in serie a giugno, l'eCitaro ha dovuto superare numerosi test di resistenza e controlli funzionali. L'attenzione si è concentrata in particolare sulla nuova cella a combustibile e sul sistema a idrogeno. Per la prova pratica completa in ambiente freddo (winter test), l'autobus è stato messo su strada in Alto Adige per sette giorni all'inizio di marzo 2023. L'autobus è stato testato su diverse strade di montagna e alle rigide temperature invernali di Plan de Gralba. In programma anche un giro di prova ad Anterselva, dove gli autobus di questa tipologia saranno utilizzati per i trasferimenti a zero emissioni alle gare dei Giochi Olimpici.
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