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Linee guida natura e paesaggio: approvate le norme transitorie
La Giunta provinciale si è occupata oggi (27 giugno) delle norme transitorie riguardanti la disciplina di varie attività edilizie sulle superfici naturali e agricole, che integrano le linee guida "Natura e paesaggio Alto Adige". La legge provinciale 9/18 “Territorio e paesaggio” ha introdotto un’importante novità, distinguendo nettamente tra interno ed esterno dell’area insediabile. All'interno dell’area i comuni possono già agire, mentre all'esterno dell’area insediabile vale il piano paesaggistico. Nel caso si rendesse necessaria un’ulteriore regolamentazione, vengono integrate le Linee guida natura e paesaggio Alto Adige.
Grazie alla collaborazione con i comuni altoatesini, l'Ufficio Pianificazione paesaggistica sta adeguando i piani paesaggistici alla legge provinciale “Territorio e paesaggio”, approvata nel luglio 2020. "Abbiamo previsto di inserire alcune disposizioni transitorie alle linee guida natura e paesaggio, fintanto che ogni Comune non lo adeguerà al proprio piano paesaggistico”, ha sottolineato l’assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer, durante la conferenza stampa al termine dell'odierna seduta di Giunta. "Sono convinta che questo significativo passaggio permetterà ai Comuni di avere maggior sicurezza operativa, agevolando la vita di chi vive e lavora nelle aree rurali", ha ribadito l'assessora competente. Le disposizioni transitorie vengono applicate su tutto il territorio, ad eccezione dei siti Natura 2000, del Parco Nazionale, dei parchi naturali, dei monumenti naturali e dei biotopi protetti.
Dal bonus energetico agli apiari
Poiché le linee guida natura e paesaggio rappresentano uno strumento di pianificazione, esse sono soggette alla verifica di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Dal rapporto ambientale preliminare, infatti, è emerso che diverse questioni sono soggette al VAS. "Al fine di escludere conseguenze negative rilevanti per l'ambiente, alcuni articoli sono stati modificati", ha riferito Hochgruber Kuenzer. “Altri, come nel caso degli articoli 4, 6 e 10, non rientrano nella delibera odierna, in quanto da assoggettare al VAS”, ha evidenziato l'assessora competente.
Questi, di seguito, i punti principali dei singoli articoli. Il numero 1 tratta delle infrastrutture tecniche, l’articolo 2 riporta provvedimenti atti a impedire l’impermeabilizzazione del suolo, l’articolo 3 contiene disposizioni sulla ricostruzione e lo spostamento di edifici, il numero 5 si riferisce al bonus energia, l’articolo 7 riguarda la distanza minima tra gli edifici, l’articolo numero 8 tratta dell’ampliamento degli esercizi pubblici nelle aree agricole, mentre il numero 9 regola la realizzazione di posti di foraggiamento per la selvaggina, appostamenti venatori e invasi d’acqua. Infine l’articolo 11 fa riferimento ad apiari e apiari didattici, nonché depositi di legname, depositi di legname con tettoie e legnaie conformi alle direttive provinciali. Per quanto riguarda il bonus energia, attualmente è ancora necessario adattare il Decreto del Presidente della Provincia (n. 16 del 21 aprile 2020) per poterlo applicare nel verde agricole.
A novembre, la Giunta provinciale ha avviato la procedura per la modifica delle linee guida “Natura e paesaggio Alto Adige” (vedi comunicato dell'Ufficio stampa). A seguito di un ampio processo di partecipazione, con 41 osservazioni e 99 prese di posizioni da parte dei comuni, l’Ufficio pianificazione paesaggistica ha adattato la proposta di integrazione alle “Linee guida natura e paesaggio Alto Adige - Allegato 5". La Commissione provinciale per il territorio e il paesaggio l'ha esaminata positivamente nella riunione dell'11 maggio. Oggi (27 giugno) l'esecutivo ha dunque approvato definitivamente l'integrazione al testo.
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