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Rinnovo degli impianti antincendio negli edifici provinciali
La Giunta provinciale ha approvato nei giorni scorsi la delibera sulla sostituzione degli impianti di rivelazione ed allarme antincendio (IRAI) negli edifici provinciali, presentata dall’assessore all’Edilizia pubblica e Patrimonio Massimo Bessone. Gli impianti antiincendio esistenti verranno sostituiti con nuovi impianti, per garantire la loro conformità alla norma UNI 9795, la specifica normativa vigente.
“La funzione di un impianto di rilevazione ed allarme incendi – fa presente l’assessore Bessone – serve a rilevare nel minor tempo possibile un principio di incendio all’interno di un ambiente. Gli impianti IRAI sono obbligatori in molti ambienti pubblici e devono essere condotti, a seconda dell’indice di rischio normale, medio o alto, con modalità differenti. Il tema della sicurezza all'interno degli edifici scolastici e delle strutture provinciali è molto importante perché dobbiamo assicurare l'incolumità di studenti, docenti, cittadini e del personale amministrativo. Far sì che le strutture siano adeguate è fondamentale per garantire la sicurezza non solo delle persone, ma anche dei beni mobili presenti nell'edificio”, conclude l’assessore provinciale Bessone.
La Ripartizione amministrazione del Patrimonio, che fa capo all'assessore Bessone, ha fatto uno specifico rilievo sugli edifici provinciali ed ha elaborato un programma degli interventi, definendo una lista di priorità degli immobili. L’intervento consisterà nella rimozione dell’impianto preesistente, assicurandosi di non alterare il funzionamento di nessuno degli altri impianti installati. I componenti degli impianti antincendio saranno costruiti, collaudati ed installati in conformità alla specifica normativa. Gli interventi interessano la centrale di controllo e segnalazione (IRAI), i rilevatori automatici d'incendio, i punti di segnalazione manuale, le apparecchiature di alimentazione ed i dispositivi di allarme incendio. Il progetto è finanziato con 18,6 milioni di euro, suddivisi nel prossimo triennio 2023-2025.
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