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Più sicurezza per gli abitanti della valle Aurina e della Pusteria

L'assessore provinciale alla Protezione civile Schuler ha visitato alcuni cantieri dei bacini montani, nei comuni di Campo Tures, Valdaora e Chienes. Più sicurezza per la popolazione locale.

Ieri (21 luglio), l'assessore provinciale alla Protezione civile, Arnold Schuler, ha visitato alcuni cantieri dei Bacini montani insieme al direttore di Dipartimento e dell'Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger, il direttore dell'Area funzionale bacini montani, Fabio De Polo, oltre a tecnici e rappresentanti dei Comuni. Schuler ha effettuato un sopralluogo nella zona del rio di Riva e del rio Dossi (Knuttenbach), nel comune di Campo Tures, sul fiume Rienza, a Valdaora e Rasun-Anterselva, e a Casteldarne (Ehrenburg)

Più sicurezza con i nuovi muri di protezione sulle sponde del rio di Riva

I vecchi muri di protezione dalle piene delle sponde del rio di Riva, sopra il ponte nella zona del Roderhof sono in parte danneggiati; anche le sezioni di drenaggio sono sottodimensionate. Con la costruzione di nuovi muri di protezione delle sponde, realizzati con pietre ciclopiche, è possibile creare un sistema di drenaggio funzionale”, sottolinea Sandro Gius, direttore dell'Ufficio Bacini Montani Est, responsabile del progetto in qualità di ingegnere e direttore dei lavori. I lavori prevedono, inoltre, la creazione di ripari per la fauna ittica mediante la posa di pietre di storione e la strutturazione del letto del fiume. Al termine dei lavori, sull'argine ostruito verranno piantati alberi e arbusti. Queste misure aumenteranno la sicurezza contro le inondazioni nella zona di Riva e Campo Tures. Il progetto, del valore di 800.000 euro, è finanziato dal Fondo di sviluppo e coesione FSC dell'Unione Europea.

Più sicurezza contro le inondazioni del torrente rio Dossi

Come si evince dal piano delle zone a rischio attualmente in fase di elaborazione, il torrente Knuttenbach (Rio Dossi) a Riva provoca alcune zone a rischio di esondazione nella parte alta del paese e nella zona del fondovalle. Per migliorare la protezione delle abitazioni situate sulla sponda sinistra, nella zona alta del centro abitato, il muro di protezione dalle piene sulla sponda sinistra sarà ricostruito e il bordo superiore della sponda verrà rialzato. La situazione è similare anche nella zona sotto il ponte per l'Hotel Hochgall, sulla destra orografica. In questo tratto, i muri di protezione della sponda esistenti saranno ristrutturati o costruiti ex novo. Inoltre, è prevista la costruzione di un muro di protezione dalle piene in calcestruzzo con un'altezza di 1,10 metri. Più a valle, nella zona di Unterstatt, il torrente crea una zona di pericolo che si estende in direzione dell'Hotel Bacher e del centro di sci di fondo. Anche qui è prevista la costruzione di un muro di protezione dalle piene in cemento armato lungo circa 135 metri e alto 1,10 metri. Anche la zona della riva destra orografica sarà rialzata di circa un metro fino alla confluenza con il rio di Riva ed il relativo muro di sponda in pietre ciclopiche sarà adattato.

Riduzione del rischio di alluvione sulla Rienza nella zona industriale di Valdaora/Rasun Anterselva

Nell'ambito del progetto europeo RienzAct, è stato analizzato il rischio di alluvione in diverse zone produttive lungo la Rienza. La zona industriale di Valdaora/Rasun-Anterselva è a rischio inondazione in caso di eventi estremi. Grazie ad uno stanziamento di fondi statali, è stato possibile pianificare ed eseguire due lotti di costruzione per ridurre il rischio di inondazione. Nel corso dei lavori, il ponte che porta a Valdaora di Sopra è stato demolito e la sezione di deflusso è stata notevolmente ampliata durante la nuova costruzione. A partire dall'uscita della gola della Rienza, in località Barteler, le sezioni trasversali del fiume sono state ampliate e dotate di muri di protezione dalle inondazioni. Allo stesso tempo, la squadra di costruzione con il capomastro Armin Oberarzbacher haeffettuato lavori sull'alveo del fiume installando pietre di storione e creando rifugi per i pesci, oltre a una nuova progettazione morfologica del bacino. Le nuove sponde del fiume sono già state ripiantate con alberi e arbusti. I due lotti di costruzione, del valore di 500.000 euro ciascuno, sono stati finanziati con fondi del fondo statale Casa Italia. Un terzo lotto di costruzione è in fase di progettazione.

Muro di protezione contro le inondazioni del Rienza nella zona artigianale di Casteldarne

“Anche nel corso dello studio del bacino idrografico RienzAct, la zona artigianale di Casteldarne, lungo la riva sinistra orografica della Rienza, nel Comune di Chienes, è stata individuata come zona problematica”, riassume il direttore Gius. L'intera tratto della Rienza è a forte rischio di inondazione in questa zona. Già nel caso di un evento con probabilità di accadimento di 30 anni, l'acqua può penetrare nell'area del cantiere Rubner sopra il ponte di accesso alla zona artigianale. Per questo motivo, il team di costruzione guidato dal capomastro Sigisfredo Moling ha messo in sicurezza la sezione particolarmente a rischio con un muro di protezione dalle piene, in un primo lotto di costruzione. "I lavori sono stati ritardati dalla scoperta di siti contaminati", spiega il capocantiere Martin Moser. Per la protezione dell'intera zona artigianale, è inevitabile la realizzazione di altri lotti di costruzione, compreso l'adattamento del ponte di accesso esistente a Casteldarne. Inoltre, lo spazio fluviale deve essere riqualificato. Il progetto, del valore di 550.000 euro, è finanziato con fondi del Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR 2014-2021.


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