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Alluvioni, frane e colate detritiche: analisi della situazione

Conferenza di valutazione dell'Agenzia per la Protezione civile: forti precipitazioni hanno raggiunto l'Alto Adige e hanno portato ad un innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua.

La situazione sta per essere disinnescata, ha spiegato il direttore dell'Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger, dopo la conferenza di valutazione della situazione di oggi (28 agosto).

Precipitazioni non più diffuse

È stata raggiunta la quantità di precipitazioni prevista, ha spiegato il meteorologo Lukas Rastner. L'attenzione si concentra sulla Val Passiria, con 150 litri per metro quadro: una notevole quantità di pioggia è caduta a Solda, passando per Ultimo, Val Passiria e Brennero. Nell'Alta Val Venosta sono stati misurati da 60 a 90 litri per metro quadro.

In tutta l'area sono terminate le piogge, ma l'immagine satellitare mostra la possibilità di rovesci e temporali a causa della depressione centrata sull'Italia. I modelli meteorologici indicano che nelle prossime 24 ore potrebbero esserci rovesci più forti e temporaleschi, ma solamente in zone isolate. Per la giornata di oggi sono attese raffiche di vento causate dai temporali, mentre domani spirerà il Föhn. La depressione si sposterà verso est. Di conseguenza, aumenteranno i rovesci nella parte orientale dell'Alto Adige. Il limite delle nevicate sarà superiore ai 3.000 metri in alta montagna e domani scenderà fino a 2.200 metri nel nord, non sono comunque attese altre grandi quantità di precipitazioni.

Segreteria di piena presidiata e ronde in strada

Sull'Adige sono stati presidiati i centri operativi distrettuali di Merano e Vilpiano, ha spiegato, Fabio De Polo, direttore dell'Area funzionale Bacini montani. Le ronde sono in strada, sull'Adige è stato raggiunto il livello di preallarme e di allarme, soprattutto tra Merano e Bolzano, ma non si sono verificati danni alle protezioni spondali. I torrenti hanno trasportato molti legni alla deriva, i ponti sono stati controllati e non sono state riscontrate ostruzioni. Sul rio Cengles una colata di fango è scesa durante la notte e ha riempito il bacino di ritenzione. È stata chiusa anche la pista ciclabile nella zona di deflusso del torrente. Il quadro non è ancora completo.

Livelli idrici sotto controllo

I livelli idrici sono stati monitorati durante la notte, e, secondo l'Ufficio provinciale Idrologia e dighe, l'avvenimento ha attraversato l'Alto Adige da ovest. Dalle 6 del mattino è stato superato il livello di preallarme sull'Adige vicino a Marlengo e, successivamente, sull'Adige tra Oris e Tel. È stato attivato il servizio di guardia per il controllo dei torrenti e successivamente è stato allestito il centro di controllo delle piene. Questa mattina sono stati superati i valori di soglia dei misuratori presso l’Alta Valle Isarco. L'onda di piena si sta ora ritirando. In Val Pusteria, invece, i livelli sono attualmente in aumento: ciò significa che le ondate di piena dell'Isarco in Alta Valle Isarco e della Rienza si verificano a tempi alterni. L'acqua è stata rilasciata in modo controllato dai serbatoi di Fortezza e Rio di Pusteria e dal serbatoio di Gioveretto per fare spazio a nuovi volumi d'acqua.

Centrale viabilità provinciale: ingorghi verso i centri urbani

La Centrale viabilità provinciale segnala elevati volumi di traffico e code verso i centri urbani di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico.

L'aumento del traffico segnalato sull'autostrada del Brennero sul versante tirolese dipende da un lato dall'interruzione la linea ferroviaria del Brennero tra Brennero e Innsbruck e, dall'altro, dal fatto che la strada del Brennero è stata deviata in due punti, ovvero a Gries am Brenner e all'incrocio Mühlbachl/Schönberg.

La Strada Provinciale 132, chiusa ieri nel tratto San Valentino in Campo-Nova Levante, potrebbe essere riaperta al traffico oggi alle 12.00, orario di apertura dovuto ai lavori di costruzione.

La strada per il Passo del Rombo rimane chiusa.

L'Ufficio provinciale Geologia e il Servizio Strade non hanno segnalato danni significativi causati delle forti piogge.

Bollettino di allerta: arancione per frane, colate detritiche e inondazioni

Il potenziale di pericolo per quanto riguarda gli smottamenti, le colate detritiche e le inondazioni è classificato come arancione nel bollettino di allerta nella metà occidentale della Provincia, il che significa un potenziale di pericolo moderato.

Stato di protezione civile provinciale elevato a livello Alfa

Dopo la conferenza di valutazione di ieri (27 agosto), lo stato di protezione civile a livello provinciale passa da Zero-Normale ad Allarme Alfa, che indica un evento rilevante e imminente dal punto di vista della protezione civile che richiede un attento monitoraggio. Tutte le categorie coinvolte sono avvertite e sono state messe in condizione di prendere le necessarie precauzioni. Anche la popolazione è stata informata dell'evento imminente in modo da non essere colta impreparata.

Informati e preparati con il bollettino del Centro funzionale

I fenomeni meteorologici e gli eventi naturali in Alto Adige vengono monitorati quotidianamente dal Centro funzionale provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile e vengono pubblicati come bollettini della situazione di allerta. La premessa per la determinazione del report sono le previsioni meteorologiche degli esperti sulla base delle quali idrologi, geologi e autorità forestale valutano la situazione e l'eventuale pericolo determinato dagli eventi meteo. Sulla base di dati e informazioni, il Centro funzionale della Provincia stila e pubblica il bollettino della situazione di allerta.

Il bollettino di allerta viene pubblicato quotidianamente dal Centro funzionale provinciale e fornisce un prospetto del potenziale di pericolo imminente di eventi meteorologici e naturali sulla base di quattro livelli di allerta indicati da altrettanti coloriVerde se non c'è alcun potenziale di pericolo, Giallo per un potenziale di pericolo basso, Arancione per un potenziale di pericolo moderato e Rosso per un potenziale di pericolo elevato.

Raccomandazioni della Protezione civile

In risposta alla domanda "cosa fare?" in caso di temporalifrane e caduta massialluvionitempeste e incendi boschivi, la Protezione civile ha stilato delle raccomandazioni affinché ciascun cittadino possa prepararsi adeguatamente e comportarsi correttamente, contribuendo così alla propria sicurezza e a quella altrui. Il motto è "Informati e preparati".

Il bollettino sulla situazione del traffico, costantemente aggiornato, è disponibile all'indirizzo traffico.provincia.bz.it/.



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