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Università di Innsbruck: corsi aggiuntivi specifici per l'Alto Adige

Per facilitare il riconoscimento dei titoli di studio, la Provincia e l'Università di Innsbruck hanno stipulato una convenzione per garantire un'offerta didattica specifica per l’Alto Adige.

Oltre 3.600 studenti altoatesini frequentano un corso di studi all'Università di Innsbruck. Esiste un accordo tra l'Austria e l'Italia che regola il riconoscimento reciproco dei titoli accademici ottenuti nell'altro Paese, mentre le qualifiche professionali conseguite all'estero sono riconosciute sulla base di specifiche normative comunitarie. Il riconoscimento dei titoli di studio e delle qualifiche non professionali non sempre risulta facile, soprattutto a fronte di offerte formative sempre più specifiche.

Per facilitare e migliorare il riconoscimento dei titoli di studio, l'acquisizione delle qualifiche professionali e la spendibilità dei titoli di studio sul mercato del lavoro altoatesino, la Giunta provinciale ha deciso oggi (26 settembre), su proposta dell'assessore competente, di stipulare una convenzione con l'Università di Innsbruck. Nell'ambito di questo accordo, negli anni accademici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 verranno offerti corsi aggiuntivi che forniranno agli studenti un'offerta didattica di alta qualità e specifica per l’Alto Adige, indirizzata a studenti e studentesse altoatesine dell'ateneo tirolese.

I corsi saranno offerti in diversi ambiti, soprattutto in diritto, economia, storia dell'arte, storia, letteratura, lingua e filosofia, geografia, biologia ed ecologia, architettura, ingegneria civile e scienze ambientali, nonché diritto scolastico e formazione degli insegnanti. L’obiettivo della convenzione è quello di preparare gli studenti e le studentesse in modo migliore in termini di riconoscimento del titolo, oppure della qualifica professionale e all'attività professionale in Alto Adige e in Italia, attraverso un'offerta formativa specifica. L'Università di Innsbruck, per parte sua, si impegna a coinvolgere per quanto possibile esperti altoatesini in questi corsi.

Per la stipula della convenzione, la Giunta provinciale ha messo a disposizione un importo annuale di circa 130.000 euro.


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