News
Cooperative per la terza età: presentato il vademecum
“Sostenere l’invecchiamento attivo, con il supporto delle conoscenze e competenze che possono offrire le Centrali cooperative in Alto Adige”: è l’obiettivo con cui l’Ufficio Cooperazione della Provincia di Bolzano, assieme alle Centrali di rappresentanza della Federazione Cooperative Raiffeisen, Cooperdolomiti, Coopbund Alto Adige Südtirol e AGCI hanno elaborato un vademecum per consentire alla cittadinanza di dare vita a una nuova forma di cooperativa, le cooperative per la terza età. Il vademecum è stato presentato oggi (22 novembre) a Bolzano.
La cooperativa per la terza età o “Seniorengenossenschaft” è un'aggregazione di persone anziane e non che possono, oltre alla fruizione dei servizi quali utenti, mettere a disposizione il proprio tempo (volontariamente o dietro un piccolo compenso avente prevalentemente natura “risarcitoria”) per realizzare servizi a favore di altre persone. Possono assumere diverse forme statutarie e una gamma di compiti che vanno dall'aiuto di quartiere e dai servizi alla casa alla progettazione dell'ambiente di vita nel quartiere.
Protagonista la terza età
La direttrice dell’Ufficio Cooperazione della Provincia, Manuela Paulmichl, ha sottolineato gli obiettivi alla base dell’iniziativa congiunta: “Considerando l’aumento dell’età media nella nostra società riteniamo importante offrire alle persone anziane la possibilità di contribuire attivamente ad un welfare di comunità, trovando risposte alle specifiche esigenze del territorio e della propria generazione secondo i principi della reciproca solidarietà e del mutuo aiuto. L’esperienza delle “Seniorengenossenschaften” in Germania dimostra la validità di questo modello”.
Come costituire una cooperativa per la terza età?
Nicola Grosso (AGCI Alto Adige Südtirol) ha illustrato la struttura del vademecum pubblicato: “Si tratta di un’informazione di base per i non addetti, che illustra il funzionamento delle cooperative e offre strumenti utili per chi vuole fondare e gestire una cooperativa, come uno statuto tipo, una check list oppure un modello di business plan”. Per accompagnare chi intende una cooperativa per la terza età c’è il sostegno delle centrali cooperative, come ha sottolineato Christian Tanner (Federazione Cooperative Raiffeisen): “Da sempre il nostro compito è assistere e fornire supporto alle cooperative dal momento della nascita e lungo tutto il loro percorso, ad esempio negli adempimenti burocratici o nella contabilità”.
Andrea Grata (Cooperdolomiti) ha sottolineato l’importanza di valorizzare le competenze della terza età attraverso il sostegno all'invecchiamento attivo, soprattutto considerando l’ottimo stato di salute di molte persone in età avanzata e la diffusa voglia di impegnarsi a livello sociale. Alex Baldo (Coopbund) ha spiegato che le cooperative per la terza età non escludono la partecipazione di chi è più giovane. “Il potenziale delle cooperative di questo tipo sta anche nella loro capacità di creare ponti generazionali”.
In allegato il testo integrale del vademecum.
Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati