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Contributo spese di viaggio 2023, domande dal 5 febbraio

Coloro che non hanno potuto usufruire dei mezzi pubblici per recarsi a lavoro nel 2023 possono richiedere un contributo per le spese di viaggio sostenute. Domande dal 5 febbraio al 5 aprile 2024.

Da lunedì 5 febbraio sino alle ore 12.00 di venerdì 5 aprile 2024 le lavoratrici e i lavoratori dipendenti che per raggiungere il posto di lavoro non hanno potuto utilizzare i mezzi pubblici, possono presentare all'Ufficio amministrativo Mobilità le domande di contributo per le spese di viaggio sostenute (anno 2023). L'inoltro della domanda può avvenire esclusivamente online con il sistema pubblico di identità digitale SPID, la carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta servizi (tessera sanitaria) attivata.

"Il contributo per le spese di viaggio è destinato a tutti coloro che si recano al lavoro e non possono utilizzare il trasporto pubblico o possono farlo con difficoltà a causa dell'orario di lavoro o del percorso e quindi dipendono dalla propria auto", afferma l'assessore alla Mobilità, Daniel Alfreider.

In base ai nuovi criteri, hanno diritto al contributo le lavoratrici e i lavoratori dipendenti che per almeno 120 giorni all'anno hanno dovuto spostarsi per motivi di lavoro dalla dimora abituale su un percorso superiore a 18 chilometri, senza aver potuto usufruire di un mezzo di trasporto pubblico o averne potuto usufruire solamente in condizioni disagiate e il percorso per raggiungere il posto di lavoro sarebbe diventato insostenibile a causa dei tempi di percorrenza molto lunghi con i mezzi pubblici.

L'importo sarà definito in base alla durata, al tempo di viaggio complessivo, ed è suddiviso in fasce di contributo. Si va dai 150 ai 390 minuti (o superiore) per un importo massimo di 900 euro. Le domande possono essere presentate da lavoratori dipendenti con reddito lordo individuale fino a 50 mila euro.

Quest’anno, oltre ai nuovi criteri elencati, ci sono state delle modifiche nel procedimento digitale per la presentazione delle domande e nella procedura amministrativa della gestione delle stesse. Al momento dell’inserimento della domanda, il sistema verificherà in automatico i tempi di percorrenza con i mezzi pubblici tramite il sistema “AltoAdigeMobilità” in base ai dati inseriti dal richiedente e indicherà se si ha o meno diritto al contributo. La procedura permetterà un controllo più snello e di conseguenza l'elaborazione e la liquidazione in tempi brevi.

Tutte le informazioni e i requisiti dettagliati per presentare la domanda di contributo sono disponibili al link: Servizio | CIVIS, la nuova Rete Civica dell’Alto Adige: Pendolari – contributi per spese di viaggio a favore di lavoratrici e lavoratori dipendenti.


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