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Pedagogia della natura, maestre islandesi all'asilo Salieta di Ortisei

Da tre anni maestre islandesi di scuola dell’infanzia si recano nel mese di maggio alla scuola materna Salieta di Ortisei per toccare con mano le attività del programma di pedagogia della natura.

Gioco libero nel bosco, mandala realizzati con materiali naturali e schede didattiche sul bosco. La pedagogia della natura è stata una delle priorità educative dell'asilo Salieta negli ultimi anni. La scorsa settimana, una delegazione della scuola dell’infanzia Nordurbergi di Hafnarfjordur in Islanda si è recata ad Ortisei per approfondire l'argomento.

"Siamo lieti di poter contribuire con la nostra esperienza nell'ambito di un proficuo scambio tra i rappresentanti delle istituzioni educative ladine e islandesi", ha affermato l’assessore provinciale all'Istruzione e cultura ladina, Daniel Alfreider.

La direttrice del Circolo didattico di scuola dell'infanzia "Ladinia", Genny Ploner, ha fornito alle maestre islandesi una breve panoramica storica degli asili ladini, ha introdotto la delegazione al concetto pedagogico di educazione alla natura e ha parlato della peculiarità degli asili ladini: l'approccio plurilingue. 

"Non solo il plurilinguismo, ma anche la biodiversità e la ricchezza del nostro paesaggio naturale e culturale vengono insegnate nel sistema educativo ladino fin dalla scuola dell’infanzia, perché lingue e natura vanno di pari passo", ha detto la direttrice del Dipartimento di Istruzione, formazione e cultura ladina, Edith Ploner.

La delegazione islandese ha avuto l'opportunità di sperimentare in prima persona nel bosco come educazione e natura procedano in armonia. Anche in Islanda è consuetudine trascorrere del tempo all'aperto con i bambini dell'asilo, ma il paesaggio, caratterizzato dall'attività vulcanica, offre esperienze completamente diverse. Nonostante la grande distanza tra gli asili islandesi e quelli ladini, ci sono molte similitudini nel lavoro educativo e nell'approccio pedagogico. La referente del progetto è la prima collaboratrice, Ingrid Mussner, che ha seguito formazione specifica e da diversi anni partecipa a corsi di aggiornamento in questo ambito.

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