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L'assessora Pamer incontra le rappresentanti della Casa delle donne

Nei giorni scorsi l’assessora provinciale Pamer ha incontrato le rappresentanti della rete dei servizi Casa delle donne dell’Alto Adige. Focus su rafforzamento e intensificazione delle attività.

Nei giorni scorsi l’assessora provinciale alla Coesione sociale, Rosmarie Pamer, ha incontrato le rappresentanti della rete dei servizi Casa delle donne dell’Alto Adige.  Circa 600 donne, dati 2022, si sono rivolte a una delle cinque Case delle donne esistenti in Alto Adige. Erano tutte vittime di violenza di genere (domestica) e hanno trovato consulenza e sostegno in questi servizi. La Provincia autonoma di Bolzano sostiene finanziariamente le attività con 2,5 milioni di euro annui.

In occasione di questo primo incontro, la vicepresidente della Provincia Pamer si è impegnata a sostenere la rete dei servizi e a collaborare per varare ulteriori misure di protezione delle donne vittime di violenza. "Le donne che hanno il coraggio di fuggire da una situazione di violenza devono ricevere tutto il sostegno e la consulenza di cui hanno bisogno. Ecco perché la rete dei servizi Casa delle donne è così importante, perché non offre solo competenze professionali, ma anche molta empatia e coraggio, così da poter affrontare correttamente ogni situazione e agire di conseguenza", ha dichiarato l'assessora provinciale Pamer.

Si è parlato, inoltre, di questioni organizzative come il reclutamento del personale. Le attività di supporto e consulenza sono aumentate in modo significativo da diversi anni, con circa il 50 per cento di contatti in più rispetto al 2000, soprattutto a Bolzano. Occorre garantire continuità e consolidamento dei servizi nel lungo periodo.

La Rete dei servizi Casa delle donne operanti in Alto Adige è composta dal Punto di contatto contro la violenza GEA (Bolzano), dall'Associazione degli alloggi protetti del KFS (Bolzano), dall'Associazione Donne contro la violenza (Merano) e dai Servizi di accoglienza per donne delle Comunità comprensoriali della Val d'Isarco e della Val Pusteria. Dall'aprile 2023 è stato sviluppato un nuovo logo per rendere la rete ancora più riconoscibile.

I numeri di telefono dei Servizi sono raggiungibili 24 ore su 24.

Centro di consulenza per donne in situazione di violenza e Casa delle donne di Bolzano 800 276 433
Centro di consulenza per donne in situazione di violenza e Casa delle donne di Merano 800 014 008
Centro di consulenza per donne in situazione di violenza e Casa delle donne di Bressanone 800 601 330

Infine, la reperibilità telefonica in orari prestabiliti:

alloggi protetti a Bolzano 800 892 828 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dal lunedì al giovedì dalle 13.30 alle 17.00)

Centro di consulenza per donne in situazione di violenza e alloggi protetti a Brunico 800 310 303 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00).


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