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Consorzio Osservatorio BBT: approvata l’assegnazione 2024
La Giunta provinciale ha approvato oggi (30 luglio), su proposta dell'assessore alla Protezione dell'ambiente, dalla natura e del clima Peter Brunner, l’assegnazione annuale 2024 del Consorzio Osservatorio Ambientale e per la sicurezza del lavoro per i lavori del Tunnel di base del Brennero e accesso sud. Il budget annuale 2024 del Consorzio osservatorio ammonta a 907.000 euro. Di questi, la Provincia di Bolzano mette a disposizione 368.000 euro per gli interventi dell'anno in corso. La parte del leone, ovvero 300.000 euro, è destinata a coprire le spese di gestione dell'Infopoint BBT nel Forte di Fortezza.
Peter Brunner, assessore provinciale alla Protezione dell'ambiente, della natura e del clima, sottolinea l'importanza dell'Osservatorio Ambientale e per la sicurezza del lavoro: “L'Osservatorio svolge un ruolo centrale nel monitoraggio dell'impatto ambientale del BBT e delle tratte di accesso e garantisce il rispetto di tutte le misure di protezione necessarie. In questo modo, possiamo mantenere un equilibrio tra lo sviluppo delle infrastrutture e la protezione dell'ambiente e tenere conto delle esigenze della popolazione in un dialogo diretto".
Compiti del Consorzio Osservatorio
Il Consorzio Osservatorio Ambientale e per la sicurezza del lavoro per i lavori del Tunnel di base del Brennero e accesso sud esiste dal 2007 e il suo compito principale è quello di monitorare i lavori di costruzione del BBT sul territorio italiano, soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei criteri di qualità per l'ambiente e la sicurezza sul lavoro. Il Consorzio Osservatorio Ambientale agisce in modo indipendente dalla società BBT SE e da RFI e monitora e controlla le singole fasi di costruzione. Il Consorzio Osservatorio Ambientale gestisce anche l'Infopoint BBT nel Forte di Fortezza, che funge da punto di partenza per visite guidate ai cantieri e fornisce informazioni sul progetto. Il Consorzio Osservatorio Ambientale è gestito da un direttivo composto da sei membri, di cui due rappresentanti della Provincia e uno per ciascuna delle Comunità comprensoriali Val d'Isarco, Alta Val d'Isarco, Salto-Sciliar e Bassa Atesina-Oltradige.
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