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Altri fondi PNRR per l’agricoltura grazie alla buona amministrazione
BOLZANO (USP). Grazie ad un’amministrazione efficiente e ad un supporto professionale nell’elaborazione delle complesse richieste di fondi PNRR, è stato possibile raggiungere un importante risultato. L’invito alle aziende agricole altoatesine a richiedere un sostegno finanziario per l’ammodernamento dei macchinari agricoli, necessario per l’introduzione di tecniche dell’agricoltura di precisione, ha avuto un enorme riscontro: alla scadenza fissata per il 31 maggio scorso sono infatti pervenute ben 761 domande e non è più possibile presentarne di nuove. “Essendo esaurito lo specifico fondo in dotazione, non saremmo stati in grado di soddisfare tutte le domande, cosicché abbiamo richiesto un aumento delle risorse. Ora, in ambito PNRR è previsto che i fondi possono anche essere spostati. E poiché alcune Regioni non hanno esaurito il budget a loro disposizione, ecco che alla Provincia di Bolzano sono stati assegnati altri 7,8 milioni di euro, cosa che ci permetterà di esaudire tutte le richieste presentate”, afferma con soddisfazione l’assessore provinciale all’Agricoltura Luis Walcher.
Per poter erogare questi fondi si è reso però necessario modificare la delibera di Giunta provinciale del 29 dicembre 2023, ed il relativo provvedimento è stato approvato nella seduta odierna (24 settembre).
I finanziamenti del PNRR rappresentano una misura parallela ai tradizionali contributi provinciali. “I fondi del PNRR sono impiegati in maniera oculata, poiché permettono al comparto agricolo di attrezzarsi per il futuro in termini di agricoltura di precisione sostenibile, innovazione ed energie rinnovabili. E il fatto che gli agricoltori investano nel futuro è un segnale della buona atmosfera che regna nel settore”, commenta l’assessore provinciale Walcher.
I fondi PNRR vengono erogati per investimenti nei cosiddetti macchinari di precisione, suddivisi in tre categorie. La prima è costituita da macchinari, attrezzature per la coltivazione o ausiliarie con caratteristiche innovative come gli atomizzatori, le piattaforme di sollevamento, le mietitrebbie, le falciatrici, gli spandiconcime, i miscelatori di mangimi e i robot di ultima generazione per la rimozione del letame. Nella seconda categoria figurano i trattori alimentati a biometano o elettrici, ma solo in caso di contestuale rottamazione di un vecchio mezzo a motore. La terza categoria include sistemi innovativi di irrigazione e gestione delle acque, ma non le condutture degli impianti di irrigazione.
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